Risuona dopo decenni lo storico pianoforte di Pia Baschiera Tallon

PORDENONE – Si è aperto con una sorpresa, sulle note della “Ballata in sol min n.1” di Chopin, nelle belle sale di villa Baschiera Tallon, a Pordenone, il nuovo anno sociale 21/22 del Soroptimist club di Pordenone, che nella storica casa ha la sua sede: una splendida esecuzione che ha visto protagonista il giovanissimo pianista pordenonese Daniele Cardellicchio, in questi giorni ammesso al Triennio di Conservatorio a Udine, già allievo della soroptimista Fiorella Mattiuzzo, studente al quarto anno al Kennedy di Pordenone.

Il musicista ha avuto l’onore e l’onere di suonare su un pianoforte speciale: il Bluthner a coda del 1939 che troneggia nella sala della musica, appartenuto a Pia Baschiera, nota pianista pordenonese e insegnante di musica, e fondatrice del Soroptimist club cittadino. Un pianoforte che trasuda tutta la trepidazione, le ansie o i successi vissuti dagli allievi di Pia, che potevano avere il privilegio di suonarlo soltanto prima di un importante concerto o dell’esame di diploma in Conservatorio e il cui suono caldo e il timbro pastoso ha potuto risuonare di nuovo fra le stanze della villa, dopo decenni, grazie al restauro commissionato dalla Fondazione Baschiera Tallon attualmente presieduta dalla soroptimista Fulvia Mellina.

Nel corso della serata, la presidente del club pordenonese Primula Cantiello, oltre a sottolineare gli scopi e l’impegno del Soroptimist, associazione internazionale che opera attraverso vari progetti per la promozione di diritti umani e per l’avanzamento della condizione femminile in ogni campo, ha espresso soddisfazione e gioia per il primo incontro nuovamente in presenza nel corso del quale, proprio in riferimento all’emergenza sanitaria, il club ha voluto ringraziare e sottolineare l’impegno e la dedizione particolare di una sua socia, primaria e direttrice di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di San Vito al Tagliamento donandole una targa.




Condividi