PORDENONE – E’ stata inaugurata nei giorni scorsi a Pordenone, con un’affollata cerimonia, dopo i lavori di ristrutturazione che l’hanno riportata all’antico splendore e ne hanno fatto un luogo di cui la città potrà godere per più iniziative, villa Baschiera Tallon.
Situata in via Oberdan (con ingresso anche da via Damiani) progettata nel 1939 e inserita fra le “architetture contemporanee significative”, come ha sottolineato l’architetto Vittorio Pierini che ha curato la ristrutturazione, la villa, di quattro piani e 700 metri quadri, porta il nome dei suoi proprietari, Pia Baschiera, nota pianista e insegnante di musica (Premio San Marco , Premio Donna Major e onorificenza vaticana “ Pro Ecclesia et Pontifice“) e suo marito, l’ingegnere e imprenditore Arrigo Tallon, che furono figure di spicco della società pordenonese ma soprattutto generose, sensibili e attente allo sviluppo sociale e culturale, con particolare attenzione all’educazione dei giovani e al sostegno degli anziani.
Al punto che, una volta mancati, hanno scelto di destinare al loro nobile scopo tutti i loro beni e la villa, eredità che, su loro indicazione, è stata raccolta e strutturata in un’apposita Fondazione, nata nel 1983. E poiché Pia e Arrigo erano membri fondatori, rispettivamente, del Soroptimist club e del Rotary club di Pordenone, la Fondazione è da sempre gestita dai due sodalizi e al vertice si alternano i presidenti dei due club.
Una storia di generosità e lungimiranza, quella dei coniugi Tallon Baschiera, che ieri sera è stata ricordata da Claudio Negrini, attuale presidente della Fondazione, mentre Carla Panizzi e Giovanna Santin, rispettivamente presidenti di Soroptimist e Rotary, hanno sottolineato impegno e obiettivi delle due realtà che rappresentano e che, grazie alla ristrutturazione della villa ora hanno anche trasferito lì la propria sede.
Dopo 70 anni la villa aveva bisogno di diversi lavori, che sono stati eseguiti in particolare all’interno e nel grande parco che circonda l’edificio, giù utilizzato da alcuni anni per attività ricreative e culturale destinate agli anziani, organizzata dall’associazione Amici Fondazione Baschiera Tallon, presieduta da Ludovica Cantarutti.
Come ha sottolineato il sindaco Ciriani, intervenuto alla cerimonia, il recupero della villa, che potrà essere utilizzata anche dalla comunità per piccoli eventi culturali e sociali, “è un grande regalo alla città”. La cerimonia è stata allietata dalle letture di testi inediti di Pia Baschiera a cura dell’attrice Viviana Piccolo e dalle esibizioni al pianoforte di Filippo Rossi e al violoncello di Elisa Fassetta, vincitori del premio Baschiera, uno degli impegni principali della Fondazione Baschiera Tallon: il concorso per giovani talenti che studiano musica a Pordenone.