Rotary Pn, malattia di Lyme: nasce il progetto Babel

PORDENONE – Era il 2019 quando il pianista Carlo Corazza, in un periodo particolarmente difficile della sua vita, mentre era alla ricerca di cure adeguate per combattere la malattia di Lyme tardivamente diagnosticata, diede vita ad un Crowdfunding per finanziare un Cd con musiche di sua composizione che gli valse anche un premio al Global Music Awards in California.

L’ambizioso progetto era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la musica, un linguaggio che non conosce confini, e raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia di Lyme.

Dal sogno alla realtà, in questi giorni infatti si è ufficializzata la nascita del progetto BABEL, uno studio che coinvolge le Università Sapienza di Roma e Lubiana finalizzato alla ricerca dell’efficacia dei principali antibiotici usati contro il microrganismo Borrellia e per definire inoltre, nuovi e più adeguati protocolli terapeutici per i pazienti colpiti nelle forme più severe.

La borreliosi di Lyme è una infezione trasmessa all’uomo dal morso della zecca, e colpisce 230.000 persone l’anno, solo in Europa Occidentale. È oggi la malattia da vettore più diffusa in Nord America e in Europa.

Si presenta frequentemente con un’iniziale eritema nella zona del morso, ma può avere un’escalation clinica e arrivare a colpire articolazioni e perfino il sistema nervoso, provocando sintomi persistenti e debilitanti. L’infezione se non trattata in modo tempestivo ed adeguato può non rispondere alla terapia antibiotica ed essere di difficile gestione.

Lo studio, finanziato dalla Associazione Lyme Italia e Coinfezioni, della quale Carlo Corazza è un socio fondatore, ha visto un sostanziale contributo dei Rotary del territorio Pordenonese.

“Per me è motivo di grande orgoglio aver contribuito con il mio impegno e la mia musica a questo studio” ricorda il compositore e pianista. “Ringrazio di cuore l’ Associazione Lyme Italia per il lavoro persistente ed instancabile e, per il sostegno, il Rotary Club di Pordenone che ha ascoltato la mia storia e la mia musica e ha deciso di coinvolgere in un service comune i Club Sacile Centenario, Club Maniago Spilimbergo, Club Pordenone Alto Livenza, Club San Vito al Tagliamento dando così maggior forza al progetto BABEL”.




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