PORDENONE – «Un plauso agli imprenditori che hanno più il senso delle istituzioni e delle leggi rispetto a uomini che hanno avuto ruoli di responsabilità delle istituzioni e che oggi sono i primi fautori della disobbedienza. Si fa un po’ fatica a capire come alcune persone abbiano potuto rivestire ruoli all’interno di istituzioni così importanti e dalle grandi tradizioni».
Queste le dichiarazioni del presidente del Friuli Occidentale dell’Ascom-Confcommercio Alberto Marchiori, a quanto accaduto ieri, 27 maggio, all’Antica Osteria Mingot di Rorarigrande a Pordenone, dove i titolari del locale gestito dalla famiglia Rossetto hanno con determinazione fatto uscire dall’esercizio l’ex generale dei carabinieri, nonché già parlamentare, Antonio Pappalardo.
Tutto è nato dal fatto che il lider del movimento negazionista dei ‘Gilet arancioni’ si è rifiutato di indossare la mascherina, dando dei ‘pecoroni’ ai titolari. Dopo una accesa discussione i titolari dell’Antica osteria hanno invitato l’ex generale a lasciare ‘ a gambe levate’ il locale, rispettando così le regole di sicurezza anti-Covid.
Quanto all’imminente passaggio in zona bianca per l’intero territorio del Friuli Venezia Giulia, il presidente Marchiori precisa «meglio tardi che mai» apprezzando, in modo particolare, il comportamento ligio e corretto dei imprenditori, che così potranno contare su una ripresa più rapida che in altre realtà del Paese.
Finalmente, quindi, da lunedì 31 maggio le attività mercantili della regione potranno gestire le loro attività con meno restrizioni e guardare con più fiducia alla ripresa economica.