PORDENONE – Il Concerto Terra Madre, sabato 21 aprile, nel Duomo Concattedrale di San Marco, è stata una splendida esecuzione e una serata molto partecipata.
L’iniziativa è frutto della collaborazione dei Rotary Club di Maniago-Spilimbergo, Sacile Centenario, San Vito al Tagliamento per contribuire alla sensibilizzazione della comunità ad affrontare le questioni non solo di salvaguardia ambientale, ma indirizzate a far comprendere come si possa praticare una crescita e uno sviluppo umano equo e sostenibile.
I Presidenti dei Rotary Club di Maniago-Spilimbergo, Angelica Peresan, di Sacile Centenario Luciano Fantuz e di San Vito al Tagliamento Maria Cristina Strasiotto hanno condotto la serata dando il benvenuto al caloroso e folto pubblico intervenuto a gremire il Duomo Concattedrale San Marco in ogni ordine di posti.
Sono intervenuti Pietro Tropeano, assessore del Comune di Pordenone che patrocina l’iniziativa, il parroco mons. Otello Quaia Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone, Tullio Giacomini presidente Associazione Ecce Gratum GMV e il dott. Maurizio Mascarin, referente e responsabile della struttura di Radioterapia pediatrica e coordinatore dell’Area Giovani del Cro di Aviano.
Il Presidente internazionale del Rotary ha sfidato ogni Club del mondo a fare la differenza “piantando un albero per ogni socio” – più 1.200 mila alberi nel mondo. I Rotary Club hanno raccolto le sfide ed in questi giorni sono stati piantumati 200 alberi donati alle amministrazioni comunali di Sacile, Spilimbergo Maniago e San Vito al Tagliamento.
Il concerto “Terra Madre” dell’Orchestra dei Giovani Musicisti Veneti ha proposto un repertorio musicale ispirato al Creato, studiato per la ricorrenza, con l’esecuzione del brano “Terra Madre” del compositore Walter Bonadè presente al concerto.
L’Orchestra Giovani Musicisti Veneti, nata nel dicembre 2002, è formata da oltre 90 ragazze e ragazzi di età compresa fra i dieci e vent’anni, provenienti da tutto il Triveneto, per vivere una forte esperienza formativa. Giovani capaci di grande dedizione ed impegno, volontà e determinazione, seguiti da un gruppo affiatato di musicisti professionisti, e diretti dal M° Francesco Pavan e dal direttore artistico prof.ssa Maria Grazia Seren.
Al termine del concerto, di particolare significato è stato l’esecuzione in versione orchestrale del brano “La Fenice” del produttore e deejay Paul Bryan, per continuare la raccolta fondi a favore dell’Area Giovani del CRO di Aviano, grazie al coinvolgimento nel progetto dei giovani musicisti dell’associazione Ecce Gratum, coetanei dei pazienti che l’Area Giovani del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano cura ogni giorno.