PORDENONE – “Una stanza tutta per sé” è il titolo del celebre libro di Virginia Woolf, preso a prestito per denominare la presentazione di tre libri di altrettante autrici, in programma mercoledì 7 marzo, alle 18, nella sala Degan della Biblioteca civica di Pordenone.
L’iniziativa è del Comune e del Circolo della Stampa di Pordenone, con il patrocinio di Carta Pordenone, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata mondiale della donna.
Alla vigilia della Giornata mondiale della donna, l’evento è un’occasione insolita per presentare tre libri, diversi tra loro ma uniti da un filo rosso: il fatto che siano stati scritti da donne, tutte e tre di Pordenone. E dunque un omaggio alle donne, sempre più protagoniste del mondo della letteratura, della vita sociale e della cultura.
In ordine alfabetico, le tre protagoniste della serata sono Luigina Battistella, Francesca Brosadola, Silvia Lorusso Del Linz.
Luigina Battistutta (“La bambina che non parlava”, Editrice Santi Quaranta, Treviso, 2017), infermiera dell’Ospedale civile di Pordenone, è autrice di delicati romanzi che hanno come protagoniste storie di donne e ambientazione nella provincia di Pordenone. Il libro è una toccante storia d’amore materno nella zona della Pedemontana pordenonese.
Francesca Brosadola (“Divenne neve. Lorenzo Brosadola, medaglia d’oro del Gemona”, Aviani&Aviani editori, Udine, 2017), architetta, è autrice di un libro dedicato alla vita di un protagonista-vittima della tragedia della seconda guerra mondiale, alpino morto nella campagna di Russia, un libro biografico e di testimonianza storica e sociale sulla vita degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso in Friuli.
Silvia Lorusso Del Linz (“Il segreto di Mirta”, Marlin Editore, Salerno, 2017), romanziera, drammaturga, giornalista, è autrice del libro dedicato a una donna protagonista e vittima nella Napoli barocca del Settecento, al tempo del principe alchimista Raimondo di Sangro e delle cosiddette sacerdotesse di Demetra.
Con le tre scrittrici condurrà un colloquio ampio e serrato Gabriele Giuga, giornalista, musicologo, musicista, e protagonista raffinato della cultura della nostra provincia.
Clelia Delponte, giornalista e attrice, leggerà alcune parti significative dei tre volumi.
Complessivamente, “Una stanza tutta per sé” ripropone la storia letteraria della donna, come l’omonimo libro di Virginia Wolf, e costituisce un incontro coinvolgente e diverso dal solito, concepito come momento di riflessione dal vivo da non perdere, soprattutto perché al di fuori dalla diffusa e confusa routine virtuale dei socialmedia.