Un mondo al museo! Ricco ventaglio di attività didattiche per le scuole

PORDENONE – L’assessorato alla cultura del Comune di Pordenone sta rilanciando i musei cittadini attraverso tante mostre di successo e numerose attività didattiche dedicate alle scuole.

La gestione di queste è stata affidata alla società Mondo Delfino di Montebelluna (TV), che ha ideato e costruito un interessante progetto in collaborazione con la Direzione museale Conservatori. Il programma comprende proposte diversificate e specifiche in relazione alle fasce d’età e alle diverse tipologie dei patrimoni museali.

Ad esempio, al Museo di Storia Naturale è stato realizzato un percorso che permetterà di scoprire la biodiversità e le caratteristiche che hanno permesso agli esseri viventi di conquistare il loro posto nei diversi habitat, con tante curiosità naturalistiche e non solo.

Parallelamente, un laboratorio dedicato ai microscopi aiuterà bambini e ragazzi a scoprire cosa si nasconde là dove l’occhio non può arrivare, curiosando tra vetrini per osservare cellule, microorganismi e tanto altro.

Sarà poi possibile scoprire il passaggio in natura degli animali, attraverso la lettura delle loro impronte sul terreno, o riconoscere i vari esseri viventi dalle loro ossa conservate all’interno del museo. Un altro laboratorio è dedicato agli insetti e ai mille segreti che nascondono.

Anche al Museo Civico di Palazzo Ricchieri sono state pensate delle visite guidate per far conoscere a bambini e ragazzi le collezioni museali. Inoltre, partendo dagli affreschi presenti sulle pareti del palazzo e dalle fonti letterarie a cui si riferiscono gli episodi rappresentati, si ricostruirà il panorama letterario del Basso Medioevo, dai poemi cavallereschi del ciclo bretone alla circolazione di rielaborazioni franco-italiane.

Un laboratorio specifico per i ragazzi delle superiori consentirà di realizzare alcune illustrazioni miniate che riprendono i soggetti degli affreschi. Un altro genere di attività permetterà agli studenti di leggere opere d’arte come fonti per la ricostruzione dei costumi e dell’abbigliamento maschile e femminile tra Medioevo e Rinascimento.

I motivi decorativi rappresentati dagli artisti di ogni epoca saranno poi riprodotti dagli studenti. Un percorso didattico è dedicato al Pordenone, alle sue caratteristiche stilistiche, alla sua storia e all’importanza che rivestì nel primo Cinquecento italiano.

I ritratti saranno il punto focale di un altro percorso: differenze tra quelli seicenteschi e ottocenteschi, le caratteristiche fisiche dei soggetti rappresentati, gli elementi caratteriali che emergono, l’abbigliamento e la scelta degli oggetti che accompagnano la persona ritratta.

Prendendo spunto da questo, ogni studente realizzerà il ritratto di un compagno cercando di far emergere gli elementi di spicco della sua personalità e del carattere.

Infine, un percorso è dedicato agli animali fantastici ritratti nelle opere tardomedievali presenti in museo, per capire quali simboli e quali messaggi volevano veicolare gli autori e i committenti. Sarà poi possibile creare il proprio animale fantastico da portare a casa.

Al Museo Archeologico di Torre si potranno effettuare delle visite guidate per conoscere le collezioni di oggetti risalenti alla preistoria e alla protostoria, all’età romana e medievale.

Inoltre, attraverso vari laboratori, bambini e ragazzi saranno catapultati nella vita di 50.000 anni fa, comprendendo qual è stata l’evoluzione dall’uomo di Neanderthal al Sapiens, fino ad arrivare all’homo Faber.

Potranno anche realizzare oggetti e suppellettili con le stesse tecniche usate nella preistoria. Percorsi dedicati anche all’età romana, ai suoi usi e costumi e, attraverso la tecnica del mosaico, si potranno realizzare delle piccole creazioni.

Per chi si chiede come fosse andare a scuola in età romana, partendo dalle iscrizioni conservate in museo si capirà come funzionava la formazione scolastica. Ci si potrà quindi cimentare nella scrittura su tavolette cerate piuttosto che apprendere i rudimenti dell’epigrafia romana, traducendo una semplice iscrizione.

La partecipazione alle attività didattiche museali è completamente gratuita per tutte le scuole di Pordenone, da quella dell’infanzia fino alla terza classe della secondaria inferiore, mentre è a pagamento per le scuole superiori di Pordenone e per quelle di ogni ordine e grado di fuori città.

Oltre all’attività per le scuole, il Comune ha calendarizzato una serie di visite didattiche, destinate al pubblico adulto e alle famiglie, alla mostra di Erwitt. Alle visite si può accedere senza prenotazione, previo pagamento del biglietto di ingresso alla mostra. Anche questa attività è affidata a Mondo Delfino.

Afferma l’assessore alla cultura Alberto Parigi: «Le adesioni alle interessanti attività didattiche organizzate nei musei cittadini sono numerose. Le attività svolte nei mesi di ottobre e novembre registrano la presenza di circa 240 alunni al Museo di Scienze Naturali e di circa 120 a Palazzo Ricchieri.

Essendo proposte didattiche gratuite per le scuole della città, crediamo questa sia un’opportunità da non farsi scappare. Invitiamo quindi gli istituti che non si sono ancora proposti, ad aderire numerosi.

Inoltre stiamo pianificando una serie di attività e laboratori dedicati alle famiglie, in modo da far crescere ancor di più il numero di persone che accedono ai musei cittadini. Recentemente è stata approvata la delibera secondo cui è previsto un appalto che consentirà di potenziare le attività al servizio delle mostre.

Tutto questo affinché le nostre sedi museali siano considerate sempre più punto di riferimento per adulti ma soprattutto per i più piccoli».




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