PORDENONE – Grande successo per l’iniziativa promossa da Cucina 33 in collaborazione con l’associazione culturale Il Capitello destinata a sostenere la battaglia contro la violenza sulle donne. Oltre duecento “shopping bag” sono state vendute per beneficienza e l’importo raccolto ha superato tutte le migliori aspettative come è stato comunicato da Arianna Melissa, titolare del noto store legato al cooking e da Emilia Romor, presidente de Il Capitello. Il ricavato equivalente a 1800 euro sarà suddiviso fra a Voce Donna Pordenone onlus e In Prima Persona- Uomini contro la violenza sulle donne.
“Il risultato ci riempie di soddisfazione – spiegano le promotrici – ed era tutt’altro che scontato, considerando il periodo così difficile che stiamo attraversando anche da punto di vista economico. Ciascuna shopping bag partiva dal prezzo di 5 euro ma ciascun acquirente era libero di lasciare una cifra maggiore sapendo che, quanto raccolto sarebbe stata destinato alle due associazioni pordenonesi coinvolte nella lotta contro la violenza di genere. Desidero ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine con tanto entusiasmo e generosità come lo studio Centronedesign che ha curato gratuitamente il progetto grafico e la rete di esercizi commerciali che ci hanno sostenuto. Dopo questo risultato, di comune accordo, abbiamo pensato di proseguire l’iniziativa anche per il prossimo autunno: abbiamo diverse idee in merito per rendere il progetto sempre più nuovo e articolato.
La volontà di essere vicini a quanti si impegnano contro la violenza sulle donne è da sempre un obiettivo sia di Cucina 33 sia dell’associazione il Capitello che hanno realizzato nel tempo, diversi progetti su questo dramma sociale. Proseguiremo anche durante l’anno, con maggiore determinazione, cogliendo tutti i diversi aspetti legati alla violenza contro le donne. Lo faremo con ancora maggiore determinazione”. La shopping bag di tela bianca riproduce una scritta rossa: “Chi ti ama, ti lascia libera” ed è frutto del lavoro creativo dello studio grafico Centronedesign.
Allo stesso tempo, sulla borsa sono evidenziati i recapiti telefonici di Voce Donna e per il fronte maschile, dell’associazione In Prima persona che si occupa del Centro di ascolto per uomini maltrattanti nella sede della Casa del Volontariato in via De Paoli a Pordenone. A fianco di Cucina 33 hanno preso parte al progetto una rete di sostenitori quali Être di Cristiana Santarossa, Salone Ossigeno di Tiziana Zanussi, a Sacile, Modacasa di Assunta Florio e per Pasiano, Farmacia Romor Emilia.
“L’idea – spiegano – è molto chiara: volevamo rappresentare la volontà di farci tutti carico di questo dramma sociale ricordandoci bene che esso esiste tutti i giorni, aldilà della Giornata internazionale del 25 novembre. Voleva sottolineare che tutti noi possiamo fare qualcosa. Solo attraverso questo impegno comune, quotidiano e di tutta la società, si potrà contribuire a quel cambiamento culturale che deve attivarsi in diversi fronti ed è necessario per contrastare la violenza sulle donne”.