PORDENONE – Scorci e angoli, storie e curiosità, vita vissuta e aneddoti legati a palazzi, piazze, vicoli.
Le visite guidate gratuite del sabato mattina promosse da Rotary, Comune e Pordenone turismo raccontano questo e molto altro di una Pordenone sorprendente e poco conosciuta. Le visite, partite lo scorso settembre, stanno riscuotendo successo e andranno avanti fino al 23 giugno.
PORDENONE INEDITA
Guide professioniste ed esperte condurranno singoli, gruppi o associazioni alla scoperta di una Pordenone inedita. Non solo, dunque, gli aspetti e i colori artistici spesso misconosciuti che, per esempio, ornano i palazzi del corso (Pordenone era soprannominata per questo Urbs Picta, la città colorata), ma anche tante storie che non t’aspetti. Come la lotta tra cani e tori che infuriava in piazza della Motta (dove nel 1594 il consiglio comunale istituì il mercato del mercoledì) o la necropoli con i primi «pordenonesi» nei pressi del Municipio o, ancora, il servizio trasporto bisettimanale per Venezia, via Noncello.
DUE ITINERARI
Due i tour disponibili: «Il centro storico e la città antica tra vicoli e piazzette» il primo, terzo e quinto sabato del mese, e «Dal porto sul Naon alla città moderna oltre le antiche mura» il secondo e il quarto sabato. Naturalmente è possibile partecipare alternativamente a entrambi, sempre gratuitamente.
IL CENTRO STORICO TRA VICOLI E PIAZZETTE
Il primo percorso si snoda interamente all’aperto lungo le vie del centro storico racchiuso per secoli entro le mura medievali. Il tour narra l’antico tessuto viario e le tracce del passato cittadino inscritto sulle facciate dei palazzi ricche di dettagli che abbiamo tutti i giorni sotto il naso ma che il più delle volte non cogliamo. La passeggiata parte dalla loggia comunale e dal Duomo per toccare poi i luoghi più significativi della città murata: palazzi Ricchieri e dei Capitani, piazza della Motta, chiesa e convento di San Francesco, piazza e chiesa del Cristo. Il percorso termina in contrada di San Marco con palazzo Rossittis e la facciata di Casa Simoni decorata con uno splendido affresco dello stemma civico.
DAL PORTO SUL NAON A OLTRE LE ANTICHE MURE
Il secondo percorso dà rilievo al rapporto stretto tra la città e il suo fiume. Dalla loggia municipale ci si sposta sul ponte di Adamo ed Eva. L’itinerario prevede l’ingresso al Duomo di San Marco per ammirare gli affreschi dipinti dal Calderari nella cappella Mantica, con il gustoso particolare del ponte così come si presentava nel 1555.
Naturalmente ci si soffermerà anche sulle opere del Pordenone e su altri dettagli della Pordenone di allora. La passeggiata prosegue lungo corso Vittorio Emanuele II concentrandosi sulle facciate di alcuni palazzi e dell’ex teatro Concordia, e termina nelle piazze Cavour e XX Settembre – che da luoghi marginali sono divenuti il cuore della città – mettendo in evidenza la dinamica di sviluppo pordenonese oltre le antiche mura.
INFO E PRENOTAZIONI
Le visite iniziano alle 11 sotto la loggia del Municipio e durano circa un’ora. E’ preferibile prenotare contattando Pordenone Turismo (0434/549427, [email protected]) oppure aggregarsi sul momento e verificare se c’è ancora posto (35/40 persone max ogni tour). In caso di maltempo le visite si svolgono lo stesso e si concentrano su chiese, musei, racconti sotto i portici. Oltre che in italiano e inglese, le visite si svolgono su richiesta anche in tedesco, francese e croato. L’iniziativa, intitolata “Alla scoperta della città” è promossa da Rotary Pordenone, Comune, Pordenone Turismo, Pordenone with love, Promoturismo FVG e Sviluppo e Territorio.