Wall Street tonica a Natale: risalgono indici, materie prime e tassi

MERCATO AZIONARIO

  • Borse azionarie in recupero nell’ottava prenatalizia, con gli indici internazionali in progresso di oltre il 2% (MSCI World). Il risultato positivo ribalta il segno meno delle precedente settimana, quando le borse avevano ripiegato dopo il meeting della Fed.
  • Il miglior sentiment di mercato è legato ad una visione meno pessimistica sulle conseguenze della diffusione della variante Omicron di Covid-19, la quale manifesta elevata contagiosità ma, al contempo e per il momento, una letalità simile o inferiore alle varianti precedenti. Aspetti che, secondo gli operatori di mercato, rendono l’emergenza sanitaria ancora ben presente ma gestibile.
  • Gli indici americani si riavvicinano ai massimi: l’S&P 500 si riporta sopra quota 4.700 (+2,3%), mentre il Nasdaq 100 sopra 16.000 punti (+3,2%): la settimana si è caratterizzata per un maggiore rimbalzo per i titoli ‘growth’. In Europa i progressi sono stati leggermente inferiori ma comunque positivi, tra il +1,5% ed il +2%. Deboli invece tutti i paesi emergenti, con l’indice MSCI Emerging Market positivo di appena lo 0,40%.

MERCATO OBBLIGAZIONARIO

  • In ambito obbligazionario, netta ripresa dei tassi di interesse sulla parte medio lunga della curva dei rendimenti: il Treasury americano, sulla scadenza a 10 anni, si riporta vicino all’1,50%, rispondendo quindi positivamente in termini di prospettive economiche future. In rialzo anche i tassi nella zona Euro, con un particolare incremento per il BTP italiano, tornato come yield sopra l’1,10%. In salita generale anche le aspettative di inflazione.

MERCATO DELLE MATERIE PRIME

  • In recupero anche le materie prime: tonico il petrolio (73,8$, +4%), ma anche oro e metalli industriali, movimento coerente, in termini intermarket, con i rialzi di equity e tassi.

MERCATO DELLE VALUTE E DELLE CRYPTO

  • In recupero l’Euro verso il Dollaro (cross a 1,13) mentre si chiude con un recupero del 34% la settimana della Lira Turca. Il cross Eur-Try prima sale sopra quota 20 per poi chiudere in area 12 dopo i nuovi interventi del governo Erdogan. In buon rimbalzo le criptovalute con Bitcoin che si riporta vicino a quota 50.000 $.

Dott. Alessandro Pazzaglia, Consulente Finanziario Indipendente, iscritto all’Albo delibera. 1081 del 18/04/2019. Info mail [email protected]




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