Accademia della Cucina, ‘Dal chicco al piatto’ evento al ristorante Bornass

AVIANO – Il nuovo anno dell’Accademia Italiana della Cucina ha ripreso la sua attività con l’incontro dal tema “Dal chicco al piatto” al ristorante Bornass di Aviano.

Durante il simposio Arnaldo Grandi, con il segretario-tesoriere della delegazione di Pordenone Alfredo Taiariol hanno pensato, assieme alla chef Manuela Antonini, a un variegato menù volto a valorizzare i tesori della Pedemontana: crostino di pane di zucca con cipolla rossa in agrodolce e ricotta affumicata di malga, cestino di formaggio con ricotta di Marsure figo moro da Caneva e pitina croccante, risotto con funghi finferle e un delizioso coniglio “alla maniera della nonna” cucinato dalla signora Luisa.

La serata, coordinata dal delegato Cristina Sist (nella foto con i titolari del locale), è stata caratterizzata in apertura dalla relazione dettagliata dell’Accademico Arnaldo Grandi che ha posto l’accento su come la coltivazione dei cereali a chicco abbia determinato “l’inizio della storia dell’umanità stanziale, capace di coltivare e di sviluppare procedure in grado di permettere la capacità di mantenersi e alimentarsi adeguatamente”. Grandi ha poi spostato il focus sul riso che “origina nell’Asia orientale per le favorevoli condizioni climatiche locali e coltivato fin dai tempi antichi”.

In Italia si ipotizza che la prima risaia fu realizzata verso il 1468 in territorio lombardo ma il primo documento che testimonia la coltivazione del riso in Italia, e quindi del suo uso alimentare, è del 1475 in cui è indicato come dalla Lombardia Galeazzo Maria Sforza promettesse dodici sacchi di riso al Duca di Ferrara”.

Prossimo appuntamento sarà giovedì 19 ottobre, alle 20, al ristorante Mulino di Zoppola dove il neo-accademico Giampietro De Nardo parlerà di grani antichi con un focus sul grano saraceno e sull’antichissimo sorgo.




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