SPILIMBERGO – Arrestato il rapinatore dell’edicola a San Giorgio della Richinvelda, avvenuta giorni fa.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Spilimbergo, supportati dai colleghi della stazione di Spilimbergo, hanno risolto il caso con estrema rapidità in meno di 12 ore.
Intervenuti in massa sul luogo della rapina, ma anche con dispiegamento di mezzi sulle rotabili ritenute vie di fuga, i carabinieri della compagnia di Spilimbergo hanno immediatamente dato corso a multiple attività di accertamento sul posto, che hanno dato i loro frutti determinando la acquisizione di molteplici elementi investigativi che riconducevano a due soggetti già conosciuti dalle forze dell’ordine per i loro trascorsi, e tali da convergere inequivocabilmente alla responsabilità del reato commesso in danno della edicolante che la mattina del 29 gennaio si è vista rapinare dell’incasso di circa 400 euro, vedendosi puntare alla gola un coltello , e intimare di collaborare senza opporsi in alcun modo.
Una volta intascato il denaro contenuto nella cassa il rapinatore si è dileguato. Si tratta di N. B. , di Spilimbergo, cl. 1993, di fatto domiciliato a San Giorgio R. e della sua attuale fidanzata , tale J. D. ,di Latisana, cl.1991.
I carabinieri, sin dalle prime battute, con personale specializzato hanno effettuato sul posto rilievi scientifici, mentre altri escutevano la vittima e il marito per acquisire maggiori dettagli possibile sulla identificazione dei rapinatori, del mezzo adoperato per la fuga, ed altri elementi.
Una terza squadra nel frattempo eseguiva verifiche, perlustrazione e acquisizioni di informazioni sul territorio per cercare ulteriori indizi e prove utile ad identificare i rapinatori,
ben presto gli inquirenti, grazie alle attività svolte con grande attenzione e dinamismo hanno consentito di accertare la commissione della rapina per opera di due soggetti che avevano utilizzato una auto A.R. Mito rossa.
Verificato e accertata la loro preliminare presenza sul luogo per effettuare un primo appostamento per poi ritornare e mettere in atto la rapina, consumata in pochi minuti.
Utili sono state le descrizioni fornite dalla vittima, titolare della edicola, seppur scarne, ma sufficienti a fissare “elementi certi” che hanno consentito di acclarare le corrispondenze che hanno poi determinato la individuazione della coppia di rapinatori.
Sulla base dei dati già in possesso dei carabinieri, la coppia non dimora stabilmente e continuativamente a San Giorgio R , per cui è stato determinante mantenere il più stretto riserbo ed effettuare ulteriori servizi per individuare dove si trovasse la coppia.
Rintracciata la sera stessa, i carabinieri hanno proceduto alle attività di polizia denunciando a piede libero i due giovani, già precedentemente denunciati ripetutamente dai carabinieri per altri reati.
Per la gravità del fatto, la particolare modalità della rapina i carabinieri hanno avanzato alla Magistratura di Pordenone anche una proposta per la emissione di una misura cautelare, sviluppata anche in adesione alle direttive del Magistrato di turno avvisato subito dopo l’accaduto. Questo soprattutto per prevenire che la coppia proseguisse nel crimine.
Nella tarda mattinata del 4 febbraio il GIP di Pordenone ha accolto la proposta del pubblico ministero , dr. M. Faion, per la emissione di provvedimento degli arresti domiciliari nei confronti del materiale esecutore della rapina, ieri notificato ed eseguito dai carabinieri.
Si è dunque conclusa rapidamente la risoluzione del caso in ragione della ripidità delle indagini svolte con efficacia e tempestività da personale del nucleo Operativo e radiomobile di Spilimbergo.