Cybercrimine nella visita dei vertici regionali Arma alla Lef

SAN VITO – Si è parlato di cybersicurezza, di temi legati al crimine informatico e dell’importanza dell’efficientamento nella pubblica amministrazione grazie all’adozione sistematica del digitale nel corso della visita che i Carabinieri della Legione Friuli Venezia Giulia e i rappresentanti provinciali dell’Arma, hanno effettuato alla LEF di San Vito al Tagliamento.

Il Presidente, Michelangelo Agrusti, ha posto l’accento sull’attenzione che il sistema Alto Adriatico riserva in senso più ampio ai temi della sicurezza – informatica, soprattutto in un momento delicato come questo e sul lavoro, perseguendo l’obiettivo di Zero morti in fabbrica entro un biennio grazie al programma formativo definito assieme ad organizzazioni sindacali, OPP ed ASFO, in svolgimento proprio alla LEF dallo scorso 29 aprile.

La delegazione, guidata dal colonnello Ivano Fraticelli, vicecomandante della Legione FVG, accompagnata dal direttore generale di LEF, Marco Olivotto, ha visitato i 3 mila metri quadri del nuovo building approfondendo, tra le altre, le questioni legate alla possibilità di un ulteriore semplificazione e velocizzazione delle erogazioni conseguite in amministrazioni che si sono avvalse della consulenza di LEF (+70%). L’auspicio delle parti è che si possa addivenire, in tempi stretti, a una collaborazione strutturata e continuativa.

Erano presenti per l’Arma, oltre al colonnello Fraticelli, che ha sostituito il generale Francesco Atzeni, impegnato in una imprevista attività istituzionale, i parigrado Massimiliano Pigato, Capo Ufficio OAIO della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, Luciano Paganuzzi, comandante provinciale Carabinieri di Pordenone, Giuseppe Torchia, comandante provinciale Carabinieri di Gorizia, Orazio Ianniello, comandante provinciale Carabinieri di Udine e Maurizio Li Calzi, capo ufficio comando del comando Provinciale di Trieste.




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