CASARSA DELLA DELIZIA – Entra in fase di realizzazione il progetto dell’Associazione di Volontariato Laluna Onlus Impresa Sociale, dove si conciliano i bisogni assistenziali delle persone con disabilità gravi con le loro esigenze personali di vita indipendente e di autorealizzazione: “Gravitiamo a casa nostra” si propone proprio di sviluppare un’autonomia possibile per persone con gravità, sperimentando un modello di abitare innovativo.
Con il sostegno di Fondazione Friuli, che ha finanziato il progetto attraverso il Bando Welfare 2019, l’Associazione Laluna ha acquistato gli arredi, gli ausili e investito nel personale per costruire la figura dell’”assistente personale”: si tratta di assistenti familiari che nel loro approccio alla persona non si occupano solo dell’aspetto assistenziale ma sono in grado di costruire una relazione che considera la persona nella sua totalità e non solo nel bisogno del supporto fisico. Una figura professionale nettamente diversa da quel che è oggi in Italia l’assistente familiare, sia per formazione che per metodi di assunzione e di gestione.
Il progetto si sviluppa nell’ambito dei pacchetti di interventi ”Abitare sociale” dell’Asfo (Azienda sanitaria Friuli occidentale), gestiti dall’Associazione Laluna in Ats con Fondazione Down, e prende vita all’interno del progetto di cohousing “Lalunanuova”, recentemente inaugurato a San Giovanni di Casarsa della Delizia. Quando il progetto andrà a regime i costi di vitto, alloggio e dell’assistenza saranno gestite dalla persona con disabilità, e attraverso la formula del progetto di vita indipendente verrà garantito il supporto educativo proprio di queste progettazioni.
L’obiettivo che Laluna Onlus si pone infatti è quello di garantire alle persone con disabilità una buona qualità di vita non solo attraverso un supporto assistenziale, ma lavorando anche sul benessere psicologico e spirituale, sviluppando un approccio metodologico più ampio che contempli anche queste dimensioni.