I Viandanti, mostra di Adriana Rigonat dal 28 maggio

PORCIA – «I viandanti», la mostra antologica di Adriana Rigonat, inaugura il giorno 27 maggio 2023 alle ore 18.30 presso il Casello di guardia di Porcia.

L’esposizione d’arte contemporanea propone una selezione di oltre cento opere realizzate tra il 2010 e il 2023 dall’artista triestina.

I lavori sono realizzati con tecnica mista su carta: pittura e grafica si mescolano in forme che assumono corpo a partire da stratificazioni di colore intenso e gesti vibranti. Nell’ultimo periodo la produzione è tecnicamente implementata dall’utilizzo di immagini fotografiche che vengono rielaborate, fotocopiate e introdotte all’interno delle opere.

La fotografia assume infatti un carattere pittorico, portando nel dipinto una connotazione soggettiva del ricordo che definisce un discrimine tra storia e memoria, in una sorta di riscrittura della rappresentazione.
Alla ricerca tecnica si lega quella concettuale, da qui il titolo della mostra:«I viandanti».

Saremo condotti lungo un itinerario che abbraccia più di un ventennio di ricerca pittorica e artistica, segnato da tematiche differenti che si declinano a partire da un fulcro comune: l’indagine circa l’individuo che attraversa la nostra epoca.

Il viandante è una figura spesso associata a quella del viaggiatore pur essendo di fatto qualcosa di radicalmente differente. Il viandante è colui che muove attraverso luoghi del mondo e dell’anima poiché spinto dalla necessità, da una scelta che trascende la volontà.

Lungo questo percorso che segue un dictat forse sconosciuto alla ragione, l’individuo si confronta con qualcosa che si trova al di là della propria capacità di identificazione.

Le figure rappresentate paiono ombre dipinte, riflessi di incontri avvenuti lungo itinerari trascorsi; sono l’espressione di una memoria personale e soggettiva che l’artista evidenzia e definisce attraverso pittura e grafica, attuandone però una riscrittura.

Lungo un itinerario già tracciato da chi in passato ha calcato la medesima strada, come viandanti percorriamo luoghi che attraversano orizzonti a un primo sguardo sconosciuti eppure così familiari.
Le sagome, i colori, le fotografie fungono da richiamo all’esperienza del vissuto di ciascun individuo.

Eppure per ogni soggetto il ricordo di una stessa giornata, di una persona o di un’emozione può essere considerato relativo, poiché viene modificato e inscritto in una visione egoriferita dell’esistenza: un medesimo evento, vissuto da due persone diverse, risiede infatti nella memoria personale con connotazioni differenti.

Così le opere di Rigonat trasfigurano negli occhi di chi la osserva e il medesimo soggetto può assumere infinite rappresentazioni relazionandosi ai singoli individui, poiché si declina, nel loro sentire, in modi differenti ed estremamente personali.

Come viandanti attraversiamo questi non-luoghi all’interno dell’esposizione, liberi di seguire percorsi che intuiamo, vediamo di sguincio e forse già conosciamo.
La mostra inaugurerà il 27 maggio alle ore 18.30 e sarà visitabile sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Per info e prenotazioni: 3476091354 o [email protected]




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