Operaio 38enne muore schiacciato da “muletto”

SAN VITO AL TAGLIAMENTO – Un uomo, di 38 anni, Marco Celant residente a Fiume Veneto, è morto in seguito alle ferite riportate in un incidente sul lavoro verificatosi stamattina, 1 giugno, in un’azienda di lavorazione di alluminio, l’Anoxidal, nella zona industriale Ponte Rosso, a San Vito al Tagliamento. Calant stava manovrando un ‘muletto’ quando la macchina operatrice si è ribaltata, schiacciandolo.

Ricoverato a San Vito, è deceduto poco dopo. Sul posto operano i Vigili del fuoco, il personale sanitario, giunto con ambulanza ed elisoccorso e i Carabinieri, che si stanno occupando dei rilievi con i tecnici dell’Azienda sanitaria. Muletto e area sono stati sotto sequestro della Procura.

“Quanto è successo è terribile: sono scioccato e senza parole”: lo ha affermato il sindaco di San Vito al Tagliamento, Antonio Di Bisceglie, dopo aver appreso dell’ennesima tragedia sul lavoro che si è verificata questa mattina.

Il sindaco è stato tra i primi a raggiungere l’azienda, situata
nella zona industriale Ponte Rosso, dove l’operaio è morto schiacciato da un muletto, che si è ribaltato.

“Questo dramma è ancora più sconvolgente – ha aggiunto – perché questa giovanissima vittima, da quanto ho appena saputo, lascia la moglie e lascia come orfani due figli piccoli”.

Il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, esprime a nome di tutti gli associati il proprio cordoglio e la sincera vicinanza ai familiari dell’operaio trentottenne di Fiume Veneto, deceduto stamane a San Vito al Tagliamento mentre manovrava un muletto. «Un evento che lascia sgomenti e che segna nel profondo, siamo turbati» ha detto Agrusti.

«Il tema della sicurezza sul lavoro – ha aggiunto il Presidente – è una delle tematiche prioritarie iscritte nella nostra agenda; da diversi anni, per il tramite dell’Organismo Paritetico Provinciale, lavoriamo infatti per perfezionare soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi lavoro.

Evidentemente ciò non basta. Va letta in questa direzione – ha detto ancora Agrusti – l’iniziativa che, assieme all’ASFO e alle organizzazioni sindacali, stiamo costruendo per azzerare gli infortuni sul lavoro». Proprio su quest’ultimo punto Il Presidente ha annunciato la convocazione di un incontro urgente con i sindacati da tenersi nei prossimi giorni.




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