Morto un architetto a causa delle esalazioni di monossido

ZOPPOLA – Ad ucciderlo sarebbero state le esalazioni di monossido di carbonio della stufa a pellet, sequestrata dai Carabinieri della compagnia di Pordenone.

L’architetto Ilvio Verona, 69 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione di Orcenico di Zoppola, oggi pomeriggio, 1° novembre. L’architetto, mollto conosciuto in tutta la provincia di Pordenone, viveva da solo.

Secondo i primi rilievi di vigili del fuoco e carabinieri, le esalazioni della stufa, che probabilmente aveva un guasto, avrebbe causato la morte del professionista.

Verona, negli ultimi anni, si era dedicato in particolare alla ricerca nel campo dell’illuminotecnica a led.




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