Scoperti autori furto aggravato locale casarsese

CASARSA – Si è conclusa positivamente l’attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Casarsa della Delizia sul furto commesso in un noto esercizio pubblico del casarsese.

I fatti risalgono al pomeriggio di poche settimane fa quando la titolare del “bar Pashà”, con amara sorpresa, aveva scoperto che il registratore di cassa era stato abbondantemente “alleggerito”.

Due sconosciuti, infatti, fingendosi normali avventori, avevano approfittato della distrazione della titolare, coprendosi l’uno con l’altro, per prelevare dal registratore di cassa la somma di circa 800 euro in banconote di vario taglio, allontanandosi subito dopo a bordo di un’utilitaria parcheggiata poco distante.

Le immediate indagini, avviate con la denuncia della parte offesa, avevano da subito consentito di raccogliere alcuni importanti indizi.
I militari dell’Arma, attraverso le immagini dell’impianto di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio pubblico, incrociate con quelle acquisite dal sistema di videosorveglianza comunale, erano quindi riusciti a tracciare i movimenti dei soggetti presenti in loco in concomitanza con il furto, attività che ha permesso di tracciare gli spostamenti dei due indagati.

L’ipotesi investigativa è stata poi avvalorata dalle precise dichiarazioni delle persone informate sui fatti, dall’analisi sull’utilizzo della vettura riportante targa rumena a loro in uso, dall’acquisizione di informazioni presso il centro di cooperazione internazionale di polizia di Thorl Maglern (A) ed, in conclusione, dal loro riconoscimento effettuato da alcuni testi in sede di individuazione fotografica, peraltro arricchita dall’indicazione dei capi di abbigliamento dagli stessi indossati.

Sono stati, pertanto, denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Pordenone due uomini di nazionalità rumena, O.A., di 37 anni e C.C. di 54 anni, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine per essere stati in passato coinvolti in analoghi episodi criminosi.

Nei loro confronti, infine, è stata avanzata la proposta di applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.




Condividi