PORDENONE – Vittorio Marini, 87 anni, storico gioielliere di Pordenone è morto ieri mattina, 2 ottobre, per un malore improvviso.
“Lo avevo visto la mattina presto, ci siamo parlati come sempre, convinti che ci saremmo visti qualche ora dopo – racconta il figlio Mario, anche lui gioielliere e anche presidente regionale di Confesercenti –. Mio padre è stato colpito da un infarto e nonostante i soccorritori, bravissimi, non si è più ripreso”.
La struttura associativa dell’Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia di Pordenone partecipa al lutto che ha colpito la famiglia dello storico gioielliere.
“Una persona di grande valore umano, sempre disponibile verso gli altri e, soprattutto, di grandi capacità professionali. Un gran lavoratore, un vero artigiano dell’arte orafa che ha saputo trasmettere, nella tradizione, la propria capacità imprenditoriale anche ai figli, con Mario a proseguire nella gestione dell’attività commerciale in Contrada maggiore ”, così lo ricorda il presidente di Confcommercio Alberto Marchiori, assieme al direttore Massimo Giordano.
Nel 2014 gli è stato conferito, dall’Ascom-Confcommercio e 50&Più, il titolo di ‘Maestro del Commercio’ con l’Aquila di diamante per oltre 50 anni di attività ininterrotta.