PORDENONE – Danneggiamenti, ieri mattina, 29 luglio, all’interno della chiesa della Sacra Famiglia, in viale Cossetti.
Poco prima delle 11 un uomo, 44 anni, residente a Pordenone, è entrato dentro il luogo sacro, in stato di alterazione alcolica.
In base ad alcune testimonianze, non ancora confermate dagli investigatori, si sarebbe avvicinato alle monetine delle offerte in modo sospetto e, a quel punto, sarebbe stato invitato ad allontanarsi da un addetto della chiesa.
In quel momento, l’uomo avrebbe cominciato a inveire, scagliandosi violentemente contro gli arredi sacri collocati vicino all’ingresso della chiesa.
Urlando, avrebbe buttato all’aria i ceri, i candelabri, un leggio in ferro e altre suppellettili, rompendo anche le dita alla statua della Madonna.
Tutto questo ha richiamato molta gente alla Sacra famiglia e due persone hanno bloccato il portone dall’esterno, in attesa dell’arrivo della polizia. La Volante è, quindi, intervenuta, accompagnando il 44enne (seguito dal centro di salute mentale cittadino) all’ospedale di Pordenone per accertamenti medici.
Durante la perquisizione, i poliziotti gli hanno trovato in tasca un paio di forbici, non utilizzate. Per questo, la denuncia dovrebbe essere di porto di strumenti atti a offendere, oltre a quella per danneggiamenti.
Dopo questo episodio, la chiesa della Sacra famiglia è stata chiusa e riaprirà domani, 31 luglio..