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venerdì , 22 Novembre 2024

Punto d’incontro, le basi per il futuro il 6 e 7 novembre

PORDENONE – Guardare al futuro informandosi e confrontandosi con tante realtà imprenditoriali, formative, istituzionali. Parlare di futuro offrendo concreti spunti di riflessione, presentando in modo puntuale percorsi di studio, opportunità lavorative, occasioni di formazione in Italia e all’estero. Partire da qui per imbastire il proprio domani.

Tutto questo è Punto di Incontro, Salone dell’orientamento, formazione e lavoro giunto alla sua dodicesima edizione, che vuole essere un’occasione di informazione, confronto e dialogo, aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire le opportunità di formazione e lavoro.

Due giorni, 6 e 7 novembre, densi di appuntamenti importanti, all’interno di una Fiera che si rivolge alle giovani generazioni, alla ricerca di spunti per orientarsi nelle scelte formative post-diploma e nelle prime opportunità lavorative, ma anche a chi desidera riqualificare il proprio profilo professionale, specializzarsi o cambiare impiego.

La proposta espositiva di Punto di Incontro è fra le più diversificate, proprio per permettere una panoramica completa su offerta formativa e lavorativa. In queste due giornate, vi sarà la possibilità per i visitatori di entrare in contatto con realtà locali e non solo; circa ottanta espositori fra università, centri di formazione, ITS, business school, imprese, forze dell’ordine, servizi per l’impiego, agenzie del lavoro, associazioni di categoria, ordini professionali e sindacali, istituzioni.

Questo format fieristico, ormai consolidato, propone oltre agli stand espositivi, un ricco programma di incontri completamente gratuiti, quasi tutti sold out ancora prima dell’inizio della manifestazione. In calendario, ci sono infatti oltre 170 workshop e incontri di vario tipo (incremento del 16% rispetto allo scorso anno), dal taglio molto pratico, proprio per offrire ai partecipanti spunti e aiuti concreti. Tanti consigli per scrivere il proprio CV e sostenere in modo brillante un colloquio di lavoro, diverse simulazioni di test di ammissione per le università, occasioni per valutare il proprio livello nelle lingue straniere e ancora opportunità per parlare di imprenditorialità e libera professione, ma anche presentazioni di aziende e ordini professionali, università e scuole di specializzazione.

Protagonista non è solo il mondo dello studio e della formazione, ma anche del lavoro, grazie alla presenza di tante imprese alla ricerca di talenti. All’interno del sito web della manifestazione, infatti, un’intera sezione è dedicata proprio al Talent Searching, dove sono raccolte oltre ottanta offerte di lavoro relative a posizioni aperte in diverse aziende, alla ricerca di profili differenti. Durante le due giornate di Punto di Incontro, gli interessati potranno presentare il proprio CV e sostenere un primo colloquio direttamente in fiera.

Una delle novità di questa edizione è l’apertura sino alle 19.30 il primo giorno (mercoledì), proprio per consentire ad un pubblico più ampio di poter visitare la Fiera agevolmente, segno di una manifestazione che vuole accogliere non solo studenti, ma anche le loro famiglie, fondamentali nel supportare i giovani nelle scelte future, e altri visitatori interessati a raccogliere informazioni sulle tematiche trattate.

Altre importanti novità di quest’anno sono tre convegni specifici – in programma nella giornata di mercoledì 6 novembre – focalizzati sui ragazzi e le loro famiglie. Un appuntamento sarà rivolto a genitori e studenti delle classi secondarie di primo grado – una fascia non direttamente coinvolta nell’ambito post diploma, ma comunque toccata da scelte importanti per il proprio futuro – e un altro a genitori e studenti delle classi secondarie di secondo grado.

Organizzati dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Struttura stabile di sostegno all’orientamento educativo dell’area friulana – Centro di Orientamento di Pordenone), questi due momenti si svilupperanno intorno ad alcune domande fondamentali: come aiutare i figli a scegliere? Quali sono le necessità in questi momenti di transizione tra ordini diversi di scuola?

Il terzo convegno dal titolo “È ora di scegliere: il futuro non aspetta! Le competenze ricercate per le professioni di oggi e di domani #postdiploma #ragazzi #genitori” – organizzato dal Comitato Promotore con il supporto della BCC Pordenonese – vedrà invece al centro la tematica delle competenze necessarie per affrontare al meglio il mondo del lavoro di domani, al fine di preparare gli studenti a calarsi in un universo lavorativo in costante evoluzione, dove anche le professioni sono in continuo divenire.

Co-organizzatori della manifestazione, oltre a Pordenone Fiere, sono la Fondazione Friuli e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia. Punto di Incontro è realizzato con la collaborazione di diverse realtà del territorio, che formano il Comitato Promotore: CCIAA di Pordenone e Udine, Centro Regionale di Orientamento di Pordenone, Comune di Pordenone, Consorzio Universitario di Pordenone, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Unione Industriali di Pordenone. Main partner della fiera è la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, che sostiene l’iniziativa.

La manifestazione rappresenta senza dubbio un progetto dal forte impatto sociale, sul quale lavora questo Comitato che ogni anno cerca di apportare nuovo valore aggiunto alla fiera, al fine di renderla sempre in linea con gli sviluppi del mondo del lavoro e della formazione.

Con circa 5.000 studenti registrati ad oggi (ne sono comunque attesi molti di più, soprattutto dal pordenonese), appartenenti a oltre cinquanta scuole diverse, provenienti da Veneto e Friuli, la fiera si configura come un evento di riferimento davvero unico e che ha valicato i confini regionali. Se è vero, infatti, che circa il 30% degli studenti ad oggi registrati proviene da Pordenone e provincia, sono poco più del 30% gli studenti a fare capo a scuole della provincia di Treviso.

Quasi il 26% provengono da quella di Udine, il 6% dalla provincia di Trieste, il 5,6% da quella di Gorizia, mentre poco più del 2% sono gli studenti della provincia di Venezia.
Si rinnova, inoltre, anche quest’anno la collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Flora” di Pordenone e l’Istituto Tecnico “Jacopo Sansovino” di Oderzo, che durante le due giornate di fiera vedranno all’opera i propri ragazzi con il servizio hostess: un’occasione per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e mettersi alla prova.

“Punto di Incontro, durante questi anni, è diventato un appuntamento di grande richiamo sia per le scuole che per le imprese e gli enti attivi nel campo della formazione.

Il fine di questa manifestazione è proprio creare occasioni di confronto intorno alla tematica ‘futuro’, estremamente sensibile per i nostri giovani, ma anche per tutte quelle persone desiderose di rimettersi in gioco nel mondo del lavoro, riqualificando il proprio profilo professionale o cercando nuove opportunità” sostiene il presidente di Pordenone Fiere, Renato Pujatti. “Siamo molto orgogliosi di aver costruito un evento di questo tipo e di questa portata. Il fatto che vi siano espositori che partecipano da diversi anni e che sempre più realtà dalle altre regioni di Italia scelgano Punto di Incontro per cercare talenti, è un segnale molto importante che ci fa capire di essere sulla strada giusta e ci stimola a voler fare sempre meglio. Come Pordenone Fiere ci siamo dedicati molto alla realizzazione di questa manifestazione, insieme alla Fondazione Friuli, all’Ufficio Scolastico Regionale e a tutto il Comitato Promotore: a queste realtà vanno i nostri ringraziamenti per il costante impegno nel costruire una fiera sempre al passo con i tempi e in grado di fornire risposte e stimoli a tutti i visitatori che avranno l’occasione di partecipare” conclude Pujatti.

 

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