PORDENONE – Nei giorni scorsi, la Fidapa di Pordenone, presieduta da Sonja Pin, ha incontrato il team delle “Lady Avventura” nella Sala Convegni dell’ Hotel Santin, gremita per l’occasione.
Le ladies, coordinate dalla fondatrice del gruppo Romanina Santin, hanno raccontato i diari dei loro ultimi tre viaggi solidali.
Gli spettatori, attraverso bellissime foto, immagini emozionanti e brevi documentari, montati dalla “Lady Avventura” più giovane Eleonora Della Barbara, sono stati portati virtualmente in Guatemala, Myanmar e Brasile.
Paesi ricchissimi di storia, cultura e civiltà ma in cui sono presenti realtà che chiedono di essere aiutate.
Ed è proprio questa la ragione che spinge Lady Avventura a visitare orfanotrofi, associazioni di donne sole, ospizi per anziani e scuole in cui portare contributi per le attività didattiche e per quelle sportive.
Infatti alcune ladies sono anche socie del Panathlon e credono molto nel valore educativo e sociale dello sport. È stata una serata molto interessante, coinvolgente e partecipata.
Tra le molte domande dei convenuti un’amica ha chiesto alle ladies se tra i ricordi, al ritorno dai viaggi, c’è un po’ di nostalgia. Le ladies hanno confidato che la nostalgia più grande che provano non è tanto quella per i luoghi, seppure straordinari, ma per le persone, per le donne, per i bambini che corrono tra le loro braccia per regalare e farsi regalare carezze e baci.
E mentre li accarezza e li bacia ogni Lady pensa anche ai propri figli, nipoti e genitori anziani. Questo sentimento, dolore del ritorno, tristezza mescolata a felicità nel vivere momenti particolarmente emozionanti è la nostalgia che, come bagaglio fedele, per prima trova posto nel borsone di ogni “Lady Avventura”.
E, come una magia, si ripeterà l’algia: in Guinea Equatoriale, prossimo viaggio di Lady Avventura.
Raffaella Ferli