PORDENONE – Il Comune di Pordenone ha reso noto i dettagli logistici per il voto referendario del 20 e 21 settembre che, come annunciato, si svolgerà in Fiera. Tutti i seggi della città che di consueto si trovano nelle scuole sono stati trasferiti nei padiglioni 1, 2, 3 e 4 di viale Treviso.
Ciascun padiglione ospita 12 seggi, indicati all’esterno da cartelli (nel padiglione 1 i seggi dall’1 al 12, e così via). Ulteriori dettagli sono sul sito del Comune.
Uniche eccezioni sono i seggi ospedalieri 24 e 25 e il seggio 43 di Villanova Vecchia, che non viene spostato in quanto non si trova all’interno di una scuola.
Si entra dall’Ingresso sud (quello verso Vallenoncello) dove sono disponibili il grande parcheggio sud della fiera (numero 1) e gli altri due parcheggi (numeri 2 e 3) vicino alla rotatoria.
Le persone con disabilità entrano invece dall’ingresso nord, quello vicino al sottopasso ferroviario, dove troveranno un percorso dedicato.
Gli elettori potranno contare sull’assistenza dei volontari della protezione civile e del personale comunale, presenti lungo il percorso dai parcheggi alle cabine elettorali.
I seggi sono allestiti secondo le norme ministeriali anti covid. Anche in questo caso i dettagli sono sul sito comunale.
La soluzione Fiera è stata trovata dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di Pordenone Fiere e il via libera della Prefettura.
Sono 185 i comuni ad aver trovato seggi alternativi alle scuole, evitando l’interruzione dell’anno scolastico. Tra questi, solo tre i comuni capoluogo: Bergamo, Biella e, appunto, Pordenone. Un’operazione che costa 100 mila euro alle casse comunali pordenonesi.
Una cifra considerevole «che investiamo volentieri – rimarca il sindaco Ciriani – per garantire la continuità dell’anno scolastico e venire incontro a famiglie, studenti, insegnanti e scuole già provate da mesi di stop e incertezze».