FVG – Zona arancione nelle province di Udine e Gorizia da venerdì 5 marzo e ritorno alla didattica a distanza per scuole medie, superiori e università a partire da lunedì 8 e in tutta la Regione.
Sono le decisioni, valide per i 15 giorni successivi all’entrata in vigore dell’ordinanza, prese dal Goivernatore del Fvg Massimiliano Fedriga, per affrontare la crescita dei contagi in Friuli Venezia Giulia negli ultimi giorni.
«A livello regionale abbiamo registrato la scorsa settimana – ha detto il governatore – un’incidenza di 236,2 ogni 100 mila abitanti, con però situazioni meno compromesse a Pordenone e Trieste dove siamo, rispettivamente, a quota 107,6 a 144,3 e altre più impegnative con Gorizia che arriva a 220 e Udine addirittura a 353. Dalle proiezioni di questa settimana a Udine, poi, sfioriamo i 400 casi mentre a Gorizia i 250, con Pordenone e Trieste abbastanza stabili.
L’associazione italiana degli epidemiologici, inoltre, ci ha comunicato un forte aumento dei casi negli under 19, tranne nella fascia 3-5 anni, con un aumento più marcato tra gli 11 e i 18. Il tutto tenendo in considerazione un aumento importante di positivi su tampone, escludendo il retesting, passato dal 7% al 13,1». Da qui, quindi, le decisioni di Fedriga che ha parlato anche di «ultimo sforzo che come Friuli Venezia Giulia siamo disponibili a compiere perché abbiamo bisogno di un deciso cambio di passo nelle forniture e nelle somministrazioni di vaccini».
“Come comunicato dall’Istituto superiore della sanità, questa terza ondata colpirà la regione soprattutto nel mese di marzo “il mese più critico, per poi calare, come lo scorso anno, ad aprile”.
La Regione ha deciso di stringere le maglie per limitare il contagio. Nelle province dove si registrano più casi, Fedriga ha previsto la zona arancione rafforzata. Da venerdì, quindi, Gorizia e Udine passeranno in zona arancione mentre Trieste e Pordenone avranno più restrizioni rispetto alla situazione attuale.
La maggior parte dei focolai si sviluppano soprattutto in famiglia, poi a scuola e al lavoro. Ecco perché Fedriga, di concerto con l’assessore all’Istruzione alla Scuola, Alessia Rosolen, ha deciso la didattica a distanza per le scuole superiori e medie di tutta la regione. Si partirà lunedì 8 marzo.