PORDENONE – “Un plauso al lavoro svolto dalla Guardia di Finanza che ha permesso di individuare chi, in provincia di Pordenone, percepiva indebitamente il Reddito di cittadinanza”.
Lo dichiara il deputato M5S Luca Sut, capogruppo pentastellato in X Commissione Camera, a seguito della notizia della denuncia da parte delle Fiamme gialle di alcuni cittadini del Pordenonese, percettori di RdC nonostante le ingenti somme vinte su alcune piattaforme di gioco online.
“Apprendo con piacere che i controlli anche questa volta hanno funzionato, permettendo di scoprire un’indebita percezione di risorse pubbliche che spettano a chi, realmente, si trova in situazioni di indigenza – afferma il deputato M5S.
“Il Reddito di cittadinanza è una misura di sostegno economico e di reinserimento lavorativo che si rivolge a cittadini onesti e volenterosi che versano in una momentanea condizione di difficoltà, legata all’assenza di un’occupazione. Non a caso – sottolinea – le premesse normative hanno previsto l’obbligo di comunicare all’Inps il superamento di alcuni limiti, patrimoniali oltre che reddituali. Le somme vinte al gioco sono state piuttosto ingenti e la legge, in questi casi, prevede la revoca del beneficio – aggiunge.
“Sapevamo dall’inizio che i furbetti del Reddito non sarebbero mancati e per questo la norma ha fissato paletti ben precisi. Si tratta infatti di una misura seria che sta aiutando tanti cittadini corretti. Va ora ottimizzata sotto il profilo del reinserimento lavorativo sul quale c’è la volontà di intervenire – conclude.