Non è raro il caso in cui utilizzando la colla, ad esempio l’ormai classico Attak, una parte di essa vada a finire sulle nostre mani oppure su alcune superfici. Un incidente meno raro di quanto si pensi e che può comunque essere risolto abbastanza facilmente. Andiamo a vedere quali sono i modi più facili per togliere l’Attak.
Come eliminare la colla da vetro e legno
Superfici classiche su cui va a cadere la colla da noi utilizzata sono ad esempio il vetro e il legno.
Ove manchino prodotti specifici coi quali poter rimediare all’inconveniente, si può comunque rimediare abbastanza facilmente, Ad esempio utilizzando un solvente per lo smalto delle unghie, oppure la classica acquaragia.
Basta inumidire un batuffolo di cotone con l’uno o con l’altro e provvedere a strofinare con una certa delicatezza la parte interessata, per riuscire ad ottenere risultati all’altezza delle aspettative. Nel caso del vetro si può anche utilizzare una lametta, iniziando l’operazione dall’estremità della macchia e raschiando verso l’interno, cercando comunque di fare attenzione a non arrecare danni alla superficie.
Eliminare la colla dalla plastica
Nel caso in cui la colla cada sulla plastica, lo strumento ideale per toglierla può a sua volta essere rappresentato dall’acetone o dal latte detergente. Inoltre una buona alternativa consiste nell’utilizzare l’alcol, spargendolo su un batuffolo di cotone per poi strofinarlo in maniera delicata sino alla completa scomparsa dei residui di colla.
I risultati sono immediati, ma anche in questo caso occorre procedere con molta prudenza e, soprattutto, dosando la quantità utilizzata, in quanto l’alcol è in grado di danneggiare o scolorire la plastica.
E se la colla va a finire sulle mani?
Altro caso che non rappresenta certo una rarità è quello il quale vede la colla finire sulle nostre mani. Una eventualità resa possibile dal fatto che troppe volte ci dimentichiamo di indossare i guanti nelle operazioni le quali ne presumono l’impiego.
In questo caso la prima reazione è quella strofinare tra di loro le mani. Si tratta però di un errore non da poco, che può essere evitato con uno dei tanti rimedi proposti dalla tradizione. Ovvero l’impiego di olio extravergine di oliva sulla parte interessata, con la successiva effettuazione di un vigoroso massaggio teso ad ammorbidire lo strato di colla.
A questo punto si può immergere la mano in acqua calda e attendere qualche minuto per iniziare ad avere risultati. Considerato che può essere necessaria anche mezz’ora per ultimare questa fase e passare a quella successiva, rappresentata dallo sfregamento con una pietra pomice, si può comunque utilizzare un altro rimedio. Ovvero, l’utilizzazione del solvente allegato al prodotto in questione.