PORDENONE – Nove evasori totali scoperti, 143 persone denunciate e una arrestata nel corso di 73 indagini di Polizia giudiziaria per il contrasto dell’evasione fiscale e delle frodi fiscali, oltre a 1.870 controlli strumentali e su strada.
E’ il bilancio dei primi cinque mesi del 2015 della Guardia di Finanza di Pordenone, reso noto dal comandante provinciale, colonnello Fulvio Bernabei.
L’imponibile recuperato a tassazione grazie ai controlli delle Fiamme Gialle è di 25,8 milioni, cui bisogna sommare 4,8 milioni di Iva evasa e valori sequestrati pari 3,4 milioni di euro.
Circa il lavoro sommerso, sono stati scoperti 18 lavoratori irregolari e otto titolari di impresa che non avevano seguito i requisiti di legge per assumere i propri collaboratori.
Quanto alle frodi nella richiesta e percezione delle risorse dell’Unione europea sono state denunciate tre persone per un totale di contributi indebitamente percepiti di 77 mila euro.
Nei reati contro la Pubblica Amministrazione ci sono state altre tre persone denunciate, mentre per prestazioni sociali e ticket sanitari indebitamente non pagati sono state verbalizzate otto persone per un totale di 70 mila euro recuperati.
Nella lotta al riciclaggio e alla criminalità organizzata ci sono state 71 persone denunciate con un milione di euro di violazioni amministrative accertate.
Crescono, infine, i reati fallimentari: 45 le denunce, 12 milioni il valore della distrazione di patrimonio, fondi e immobili che è stata accertata.