PORDENONE – Il Pordenone è approdato alle final four. I neroverdi, con una buona partita anche nella gara di ritorno a Cosenza (0-0) forte del successo di misura (1-0) all’andata al Bottecchia, sono riusciti a qualificarsi per l’ultimo atto della stagione della Lega Pro, in programma il 13 e 14 giugno allo stadio Franchi di Firenze, con finalissima in programma sabato 17 giugno.
Solo chi vincerà l’ultima gara avrà diritto alla promozione in serie B.
Per i “ramarri” del Noncello il sogno della serie cadetta, quindi, è ancora ben vivo e gli occhi di tutti i tifosi sono ormai rivolti a martedì 13, ore 20.30, quando la formazione neroverde sarà chiamata ad affrontare il forte Parma di Calaiò.
E proprio riguardo alla trasferta fiorentina, lo stadio Franchi ha 43 mila posti e non dovrebbero esserci, quindi, problemi di disponibilità. Si presume che Parma porterà in riva all’Arno almeno 10 mila tifosi, mentre da Pordenone potrebbero fino a un migliaio di tifosi.
Si stanno già organizzando pacchetti con viaggio in pullman e c’è anche ci si sta già organizzando con mezzi propri o prenotando posti in treno.
Quanto alle immagini, questa volta saranno quelle di Raisport, mentre Udinese tv assicurerà una trasmissione con pre e post-partita e collegamenti durante la gara da piazzetta Calderari.
Proprio a tale proposito, la città ha risposto pienamente e la gara di ritorno con il Cosenza ha visto migliaia di persone accorrere in piazzetta Calderari a gustarsi la partita sul maxischermo fatto installare dall’Amministrazione comunale.
“Il Pordenone – rileva l’assessore allo Sport, Walter De Bortoli, – è una grande squadra. Essere arrivati di nuovo alle semifinali è davvero un fatto straordinario. Era difficile credere che ci fosse tanta voglia di calcio in città”.
Molto riuscita anche l’iniziativa di accogliere gli “eroi” di Cosenza al centro De Marchi, ieri, 5 giugno verso le 20.30, di rientro dalla città calabrese. Un’autentica ovazione ha accolto il tecnico Bruno Tedino e sono stati in tanti a voler farsi scattare una foto con lui o con vari beniamini neroverdi.
Per la prima volta si sono visti così tanti tifosi ad attendere l’arrivo degli atleti del Pordenone. E’ l’ennesimo segno che la cavalcata dei “ramarri” sta davvero conquistando la città e che sognare la serie B e un nuovo stadio (potrebbe sorgere a Villanova, nella zona dell’Interporto) è tutt’altro che proibito.