PORDENONE – “Lavoro e residenzialità, così come sviluppo economico e crescita, sono inevitabilmente legati tra loro”.
Comincia così la riflessione del consigliere regionale Alessandro Basso (FdI), a cui giudizio è per questo che, in ottica futura, “è necessario rafforzare le politiche abitative connesse al mondo del lavoro.
Solo garantendo la possibilità di trovare un’abitazione non troppo distante dalla propria sede operativa sarà possibile allargare ed estendere le possibilità di reclutamento di manodopera specializzata.
Per Pordenone, infatti, questo è ancora più evidente alla luce del fatto che la nostra provincia confina con il Veneto e visti i bisogni continui non solo delle imprese ma anche dei servizi pubblici, sanità su tutti, dobbiamo attrarre lavoratori qualificati anche da oltre confine regionale”.
“A tal fine – sottolinea Basso – intendo impegnarmi per far sì che siano reperite le risorse per il recupero e la riqualificazione di patrimonio immobiliare da destinare a medici, infermieri, insegnanti, lavoratori e studenti così da rendere ulteriormente attrattivo il nostro territorio premiando, in particolare, chi è Italiano.
Pordenone e il Friuli Venezia Giulia sono due locomotive: diamo loro il carburante necessario a farle correre ancora di più!”.