PORDENONE – Interrotta nel 2017, la tradizionale Sagra del Sacro Cuore rinasce in accordo con la Parrocchia per iniziativa dell’associazione Insieme Per, e celebra la sua 56esima edizione dal 22 settembre all’8 ottobre 2023.
Il passaggio di testimone dalla Parrocchia, da sempre titolare dei festeggiamenti del quartiere, all’associazione segna il superamento delle criticità che ne avevano decretato l’interruzione, prolungatasi anche a causa dell’emergenza pandemica.
L’impegno di Insieme per si è indirizzato sia nella garanzia della sicurezza (nell’area parrocchiale saranno installate videocamere e allarmi e verrà attivato un servizio di sorveglianza a completamento delle misure atte a scoraggiare atti vandalici), sia sul fronte dell’inclusione e del coinvolgimento di altre associazioni, per rafforzare il valore sociale dell’iniziativa.
Ed è proprio su questi aspetti che si sofferma l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci: «Una sagra è una festa di comunità che costituisce un elemento identitario forte e positivo, e contribuisce a rafforzare e sviluppare le relazioni e la coesione sociale.
La sagra del Sacro Cuore, con la sua grande tradizione di storia e partecipazione, rinasce e ritorna, portando con sé tutti i valori del volontariato, dell’associazionismo e dell’inclusione che la caratterizzano fin dalle origini e guardando al futuro, grazie al coinvolgimento di tanti giovani, anche in prospettiva di un dialogo intergenerazionale a beneficio di tutta la comunità.
L’Amministrazione comunale è vicina all’operato dell’associazione e ai valori di questa festa perché l’intenzione di entrambi è la stessa: prevenire e contrastare le situazioni di fragilità sociale, economica, di isolamento e solitudine, nell’ottica dell’inclusione e di un invecchiamento attivo. I capisaldi che ispirano il grande ritorno di questa sagra indicano la strada all’interno di una società che cambia e sviluppa nuove esigenze ed emergenze, facendo crescere l’apertura a quella cultura della diversità, che mette al centro la persona e la sua unicità».
Il programma della manifestazione presenta, accanto ai classici aspetti di festa e di intrattenimento, anche aspetti di carattere sociale e culturali come il pranzo conviviale intergenerazionale (domenica 24 settembre) dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia Sacro Cuore assieme ai loro genitori e agli anziani aderenti al Gruppo “MenoSoli+Insieme”, o la 5^ Cicloturistica Sacro Cuore in programma sabato 30 settembre, una pedalata su ciclabili e strade, costeggiando corsi d’acqua, laghetti e attraversando i parchi dei quartieri di Pordenone, che unisce “movimento – ambiente – cultura“, durante la quale, nelle brevi soste, verranno illustrate la storia dei luoghi attraversati.
«Gli elementi che costituiscono questa sagra –sottolinea il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- sono i pilatri stessi e i valori fondamentali della comunità: socialità, inclusione, relazione, beneficienza, aiuto, che il volontariato traduce in azioni concrete sempre più condivise ed è il più grande pregio del nostro territorio. Per questo partecipare è così importante, per ritrovarsi comunità all’interno delle proprie radici, con l’opportunità di riscoprirle e rispolverarle. I tantissimi volontari che hanno prestato il loro tempo e il loro impegno per l’organizzazione testimoniano l’effetto e il legame esattamente a questi valori, cementati attorno all’azione aggregante della Parrocchia.
È un vanto per Pordenone distinguersi nel territorio per le molte attività di associazionismo e volontariato e lo è soprattutto per la grande partecipazione di giovani al loro interno. Il valore delle associazioni e la loro capacità di fare rete, ne amplifica l’azione potenziandola all’interno di un ricco tessuto sociale come quello pordenonese e dimostra che, se si semina bene, si raccoglie ancora meglio».
La cicloturistica avrà anche un aspetto inclusivo in virtù del gemellaggio col progetto Anche a Pordenone Io ci Vado promosso da Associazione San Valentino, ANMIL, Fiab Aruotalibera, Associazione Santa Lucia e associazione Io ci vado: grazie all’utilizzo di biciclette speciali vi prenderanno parte anche persona disabili, in carrozzina o con difficoltà motorie.
Associazionismo e inclusione saranno inoltre i protagonisti della serata del 6 ottobre, che vedrà la collaborazione dei ragazzi “speciali” dell’Associazione Santa Lucia nel servizio ai tavoli e un momento di presentazione al pubblico di alcune associazioni di volontariato (AIFA, Anteas, Associazione San Valentino, Auser, Fondazione Alvise, Associazione San Pietro Apostolo), che assieme alla stessa Associazione Insieme Per si riuniscono attorno al progetto “Oltre i vetri”, promosso dall’Associazione San Pietro Apostolo assieme a BCC Pordenonese e Monsile in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone.
«La Sagra Sacro Cuore, giunta alla 56^ edizione di festeggiamenti nel quartiere – dicono gli organizzatori – si rivolge a tutti coloro che hanno il piacere di condividere momenti che, nella loro semplicità, sono finalizzati a favorire un contesto di relazioni e di aggregazione. Le attività si svolgeranno all’interno di una capiente tensostruttura e in alcuni locali parrocchiali.
I volontari dell’associazione si impegneranno gratuitamente e con dedizione, nelle classiche attività di una sagra: somministrazione di alimenti e bevande, pesca di beneficenza e negli altri servizi necessari, il tutto con l’aggiunta di piacevoli intrattenimenti serali, fra cui nella serata di giovedì 28 settembre, proposta per la prima volta in una sagra, la “Cena con Delitto”».
Il ricavato della Sagra sarà destinato in parte alla Scuola Parrocchiale dell’Infanzia Sacro Cuore e in parte alle attività istituzionali dell’associazione, con particolare riferimento alle attività rivolte a anziani persone sole in attuazione dei progetti “MenoSoli+Insieme” e “Benessere e Salute” per favorire l’invecchiamento attivo.
L’Associazione Insieme per – Organizzazione di Volontariato (ODV), presieduta da Angelo Gnan e costituitasi il 25 febbraio 2020 nel quartiere Sacro Cuore di Pordenone, pur con le difficoltà e restrizioni imposte dal periodo critico della pandemia, è riuscita nei pochi anni trascorsi a radicarsi nel quartiere con iniziative e diverse attività. Oltre alla partecipazione al “Natale a Pordenone”, sono significative le attività svolte a favore di anziani e persone sole come il progetto “MenoSoli+Insieme” e i suoi incontri ricreativi settimanali e momenti di convivialità e gite, o le iniziative inerenti al progetto “Benessere e Salute”, incontri a tema con medici per favorire l’invecchiamento attivo, attività motorie e altro.