PORDENONE – Oltre 500 autori italiani e internazionali, 313 eventi in una quarantina di location del centro storico cittadino, più di 40 anteprime editoriali, oltre un migliaio di operatori editoriali e 220 “Angeli”, giovani volontari e guide incaricate di agevolare la fruizione del festival per gli autori e il pubblico, stimato lo scorso anno in oltre 150mila presenze.
Sono questi alcuni numeri di pordenonelegge 2017, la Festa del Libro con gli Autori in programma dal 13 al 17 settembre: taglia il traguardo della sua 18^ edizione e diventa “maggiorenne” il festival che si conferma fra le più attese manifestazioni dell’agenda culturale italiana, come sempre a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
Promosso da Fondazione Pordenonelegge.it, sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con le istituzioni locali, il festival sara’ inaugurato dallo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafòn mercoledi’ 13 settembre al Teatro Verdi (ore 18.30).
L’autore, intervistato dal giornalista Edoardo Vigna, dialogherà del “Labirinto degli Spiriti”, l’ultima e monumentale opera, best seller internazionale, un romanzo fatto di passioni, intrighi e avventure. Fra le anteprime editoriali di pordenonelegge 2017 – oltre 40, si diceva, oggetto di altrettanti incontri stampa di presentazione al festival – spiccano quelle di autori come Luis Sepulveda, con l’autobiografico “Storie ribelli” (Guanda) David Lodge con l’altrettanto personale “Un buon momento per nascere.
Memoir 1935 – 1975” (Bompiani), Lawrence Osborne che torna al romanzo con il cupo e lussureggiante “Cacciatori nel buio” (Adelphi) e David Lagercrantz, che per Marsilio firma “L’uomo che inseguiva la sua ombra”, quinto capitolo della saga Millennium in uscita in contemporanea in 26 Paesi proprio oggi, giovedì 7 settembre. Lancio internazionale anche per la nuova avventura di “Corto Maltese”, orfano del suo demiurgo Hugo Pratt.
“Corto Maltese. Equatoria” (Rizzoli Lizard), in uscita nei 50 anni dalla nascita del personaggio il 14 settembre, sarà presentato dagli autori Juan Dìaz Canales e Rubén Pellejero a pordenonelegge venerdì 15 settembre (ore 19, Chiostro della Biblioteca civica), in dialogo con il cartoonist Davide Toffolo.
A pordenonelegge 2017 faranno tappa filosofi e pensatori fra i più autorevoli: novita’ di spicco l’arrivo al festival del filosofo del linguaggio John R. Searle, annoverato come il fondatore della “Pragmatica”, docente all’Università di Berkeley e noto in tutto il mondo per i suoi contributi alla filosofia sociale e della mente. A pordenonelegge terrà una lezione sulla “realtà delle cose e realtà umana”, questione centrale del pensiero contemporaneo.
In anteprima lo svedese Thomas Hylland Eriksen presenterà il saggio ’”Fuori controllo. Antropologia del cambiamento accelerato” (Einaudi). Ancora a pordenonelegge l’anteprima di un saggio best seller che ha fatto parlare di sé in tutta Europa: “Utopia per realisti” (Feltrinelli) dello storico olandese Rutger Bregman.
Ed è firmato dall’editor Riccardo Mazzeo, ma attinge anche a materiali inediti e lunghe conversazioni con Zygmunt Bauman, l’“Elogio della letteratura” pubblicato da Einaudi intorno alla controversa questione dei rapporti fra la letteratura e la sociologia. Va allo scrittore nigeriano Wole Soyinka, Premio Nobel 1986 per la Letteratura, e sarà consegnato sabato 16 settembre il Premio Crédit Agricole FriulAdria La storia in un romanzo, riconoscimento nato dalla collaborazione fra pordenonelegge e il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, su impulso di Crédit Agricole FriulAdria.
Al festival ci sarà spazio, domenica 17 settembre, per un’anteprima fra glamour e stretta attualità, il libro denuncia legato all’eterna questione del corpo delle donne: “Sempre più magre” (Chiarelettere), di Victoire Maçon Dauxerre; l’acclamata Elizabeth Strout presenta “Tutto è possibile” (Einaudi) e Jennifer Niven il suo accorato inno contro il bullismo, “L’universo nei tuoi occhi“ (De Agostini).
Pordenonelegge 2017 indaga con Treccani l’evoluzione della lingua italiana: sabato 16 settembre una giornata dedicata al “nuovo italiano” nella “nuova Italia”.Ii giochi di parole con Stefano Bartezzaghi, l’italiano come questione di stile con Walter Siti, Emanuele Trevi e Massimo Onofri; la politica come levatrice di un ‘nuovo’ italiano – da Machiavelli al ribaltone – con Giuseppe Antonelli e Marco Damilano, la letteratura come bussola di una lingua in movimento, con Paola Mastrocola e Luca Serianni.
La riscrittura per i più piccoli, dal mito ai Classici, come spiegherà Roberto Piumini, e ancora sui classici l’eterna questione: come ‘restringerli’ per i piu’ piccoli, si confronteranno Guido Sgardoli e Davide Morosinotto. La sfida dell’italiano, ironizzare sugli svarioni, per poi correggersi: ne parleranno Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
Fra le anteprime italiane a pordenonelegge, per Bompiani il saggista Roberto Bertinetti con “L’isola delle donne” (Bompiani) e il critico Mario Baudino, con “Lei non sa chi sono io”. Per Rizzoli il nuovo romanzo del-la scrittrice e sceneggiatrice Francesca Melandri, “Sangue giusto”, e il nuovo saggio di Piergiorgio Odi-freddi, “Dalla terra alle lune”. Luca Doninelli, vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati 2016, torna alla narrativa con “La conoscenza di sé” (La nave di Teseo), ed è molto atteso il nuovo capitolo della “Sicilian saga del romanziere siciliano Ottavio Cappellani, “Sicilian Comedi” edita SEM Libri che sarà presentata in dialogo con David Leavitt.
Al romanzo torna anche la scrittrice e sceneggiatrice Federica Bosco, in anteprima a pordenonelegge con “Ci vediamo un giorno di questi” (Garzanti). Con “Prima dell’alba” (Neri Pozza) Paolo Malaguti incrocia alla fiction una precisa ricostruzione storica di un episodio della Grande Guerra, e lo sceneggiatore Paolo Valentino, al suo esordio narrativo, arriva al festival per pre-sentare “Ritratto di famiglia con errore” (SEM Libri).
Sui temi dell’attualità si confrontano due grandi narratori italiani: Pietrangelo Buttafuoco firma a quattro mani con Carmelo Abbate “Armatevi e morite. Perché la “difesa facile” è un maledetto imbroglio” (Sperling&Kupfer), e Pino Roveredo a pordenonelegge come Ga-rante dei detenuti Fvg presenta “Ferro batte ferro”, di Bottega Errante. Lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi, per Raffaello Cortina ci guida attraverso “Mindscapes.
Psiche nel paesaggio” e al mondo interiore fa appello anche la giornalista Giulia Calligaro con “Esercizi di felicità” (Ananda/Giunti). Alla città della Festa del Libro è dedicato il nuovo lavoro di Lorenza Stroppa, “La città portata dalle acque. Notturni a Pordenone”, edito Bottega Errante.
Nel segno del giallo e sempre a Pordenone è ambientato “In balìa”, il romanzo di Gianni Zanolin delle Edizioni L’Omino Rosso. Autori italiani, al festival i grandi nomi della letteratura e della saggistica contemporanea: fra gli altri il Premio Strega Paolo Cognetti e come Corrado Augias, Silvia Avallone, Stefano Benni, Gianni Biondillo, Luciano Canfora, Gianrico Carofiglio, Mauro Corona, Mauro Covacich, Giuseppe Culicchia, Maurizio De Giovanni, Diego De Silva, Marcello Fois, Mino Gabriele, Enrico Galiano, Ernesto Galli Della Loggia, Gabriella Genisi, Nicola Lagioia, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Federica Manzon, Sabina Minardi, Massimo Recalcati, Pino Roveredo, Domenico Scarpa, Marcello Simoni, Walter Siti, Domenico Starnone, Mario Tozzi, Emanuele Trevi, Mariapia Veladiano, Maria Venturi.
Spesso cerchiamo tra le pagine un senso e un orientamento rispetto a ciò che succede nel nostro tempo: a pordenonelegge uno dei più noti giornalisti italiani, Ferruccio De Bortoli, spiegherà quali sono i poteri forti italiani, grazie all’esperienza di quarant’anni di giornalismo. Di un potente molto discusso, Donald Trump, ci parleranno invece, in due incontri, Alan Friedman e Giulio Sapelli. Dell’altra America, quella Latina e del Messico, ma anche dell’Italia e delle sue strategie geopolitiche a pordenonelegge converserà il direttore di Limes Lucio Caracciolo, voce autorevolissima nell’analisi delle relazioni internazionali.
Di religiosità discor-rerà don Antonio Mazzi, approfondendo le parole di Papa Francesco. Della storia italiana, attraverso però la chiave dei malintesi, ci parlerà Francesco Merlo.
Mentre il Comandante Alfa ci racconterà della sua stre-nua lotta contro la criminalità organizzata. I toni catastrofici fuori luogo che spesso ci riservano le emergen-ze ecologiche saranno al centro dell’incontro con il geologo Mario Tozzi.
Di cibo e delle sue simbologie parleranno Marino Niola e Elisabetta Moro e dalla collaborazione con Aboca nascono tre incontri intorno alla erboristeria e alla scienza del vivere bene: con Vitalia Murgia sulle malattie dell’infanzia, con Pier Luigi Rossi, sulla corretta alimentazione, entrambi moderati da Michele Mirabella; e con Stefano Mancuso sulla botanica, un focus integrato dalla performance musicale con i Deproducers.
Pordenonelegge promuove un festival nel festival intorno alla poesia e rende omaggio a Giuseppe Ungaretti: con la lezione di Carlo Ossola e con “Lettere a Bruna” (Mondadori), l’affettuoso epistolario inedito presentato in anteprima al festival dal curatore del volume, Silvio Ramat, con Davide Rondoni e con un saluto speciale della destinataria di quelle missive del 78enne Ungaretti, l’italo-brasiliana Bruna Bianco, allora 26enne. Un centinaio di poeti in 5 giorni, i nomi più noti da Maurizio Cucchi a Milo De Angelis, e poi decine di incontri e i focus sulla poesia polacca, serba e ungherese con Ewa Lipska, Jarosław Mikołajewski, Zvonko Karanovic, Geza Szőcs.
Fra le anteprime piu’ attese la raccolta di “tutte le poesie di Mario Benedetti”, in uscita per Garzanti: la presenteranno in anteprima a pordenonelegge i curatori, il direttore artistico Gian Mario Villalta con Antonio Riccardi e Stefano Dal Bianco. Torna a pordenonelegge 2017 la Libreria della poesia allestita a Palazzo Gregoris e ci saranno in anteprima le 8 nuove pubblicazioni delle Collane Gialla e Gialla Oro curate da Fondazione Pordenonelegge.it con LietoColle.
Pordenonelegge dedica un focus ai giovani e ai millennials con tante anteprime editoriali: Aldo Cazzullo presenta il suo “Metti via quel cellulare. Un padre, due figli, una rivoluzione” in uscita per Mondadori e sempre per Mondadori Andrea Segrè pubblica “Il gusto per le cose giuste. Lettera alla generazione Z”. Da Bompiani si entra nel cuore della questione del diritto all’oblio, con Umberto Ambrosoli e Massimo Sideri che in anteprima presentano “L’etica nella societa’ interconnessa”.
Che i Millennials si scontrino con una formazione arretrata e spesso inadeguata è la tesi di “Erostudente. Il desiderio di prendere il largo” (Rubbettino), il libro di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss Guido Carli di Roma, prefatto dall’economista Jean – Paul Fitoussi. A pordenonelegge saranno in dialogo con il direttore del quotidiano Il Mattino di Padova, Paolo Possamai. Beppe Severgnini, direttore di Sette magazine, al festival porterà le sue 7 regole per il lavoro: “7 per 7.
Un settimanale e sette cose utili per il lavoro di tutti”. Della necessità di un mix adeguato, in grado di valorizzare in futuro il lavoro di squadra parlerà al festival il coach Gian Paolo Montali, fra i più vincenti di sempre nello sport italiano. E uno sguardo originale su “L’inganno generazionale. Il falso mito del conflitto per il lavoro” arriverà da Alessandra Del Boca.
Attenzione sui più piccoli con pordenonelegge junior, un vero e proprio festival ‘parallelo’ in cui spiccano le piu’ attese prime italiane per i lettori più giovani – quelle di Guido Sgardoli, Marcello Fois, Sonia Marialuce Possentini – e dove gli autori di riferimento saranno protagonisti: da Roberto Piumini a Bruno Tognolini, Luigi Garlando, Gabriele Clima, Nicoletta Costa, Chiara Carminati, Pierdomenico Baccalario, Davide Morosinotto, Federico Taddia, Papik.
A pordenonelegge ancora una volta le pagine dei libri diventano musica, cinema e teatro con “Parole in scena”: ci saranno Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, una delle coppie piu’ famose del cinema italiano, per anticipare l’uscita home video del loro ultimo successo, il film “Fortunata”.
E ancora l’attrice Matilda De Angelis madrina del Concorso “Scrivere di cinema”, il regista Leonardo Di Costanzo per l’anteprima nazionale del film “L’intrusa” nelle sale italiane dal 28 settembre, Federico Zampaglione con Giacomo Gensini, Mauro Corona con Luigi Maieron, Simone Cristicchi, Luca Barbareschi, Maurizio Baglini, Ferruccio Soleri, Claudia Contin Arlecchino, Massimo Cirri e Natalino Balasso.
Due anteprime: Gilda Piersanti presenta “i colori del crimine”, con proiezione in prima assoluta della serie per il piccolo schermo in onda su Laeffe, e il musicologo Roberto Calabretto presenta “Luigi Nono e il cinema” con la moglie del grande compositore Nuria Schoenberg e il critico Sandro Cappelletto.
Venerdì 15 settembre il “Viaggio in Italia” di pordenonelegge si incammina sulle tracce dei noir piu’ amati, per scoprire location, plot e personaggi con 8 autori per 8 “gialli”: Hans Tuzzi, Pierluigi Vito, Marcello Simoni, Giampaolo Simi, Alessandro Perissinotto, Antonio Manzini, Maurizio De Giovanni e Gilda Piersanti.
Pordenonelegge 2017 si svolge con la media partnership della RAI e in questa edizione Radio RAI FVG e le sue dirette diventano parte del festival: venerdì 15, dalle 11.45 alle 12.30 e sabato 16 settembre dalle 11.30 alle 12.30 riflettori sui “live” che si apriranno al pubblico per offrire momenti ed emozioni “esclusive”, a tu per tu con molti protagonisti di pordenonelegge.
Appuntamento nella sede di Pordenone dell’Informagiovani (ex Mediateca), con Gioia Meloni e Daniela Picoi e con David Lagercrantz, Gianrico Carofiglio, Gabriella Genisi, Stefano Mancuso, Claudio Pomo, il Comandante Alfa, Le richieste di prenotazione potranno essere inviate, entro e non oltre l’11 settembre alla mail [email protected].
Accanto alle dirette curate dai programmi FVG, avremo ancora una volta al festival la redazione di “Hollywood Party”, per le dirette di giovedì 14 e venerdì 15 settembre su Radio3 Rai, affidate a Enrico Magrelli e Dario Zonta. E ci sarà un altro programma di Radio3 RAI, “La lingua batte”, nel pomeriggio di sabato 16 settembre, mentre il programma di Radio1 Rai “Sciarada” si collegherà con l’inviata a pordenonelegge, Anna Longo, nella mattinata di sabato 16 settembre. Ci saranno i collegamenti di Rai News 24 da Pordenone e dagli altri Tg e Gr della sede regionale e nazionale RAI.
Gli “Amici” di pordenonelegge sono ambasciatori di promozione culturale: la terza fase del crowfunding sarà operativa fino all’inizio del festival per acquistare i codici e prenotare direttamente gli eventi e i protagonisti dell’edizione 2017.
Info sul sito www.pordenonelegge.it oppure allo sportello della Fondazione Pordenonelegge di palazzo Badini. Ingresso libero, info www.pordenonelegge.it twitter @pordenonelegge facebook.com