A chi affidare la sanificazione dell’ufficio? Una soluzione dalla natura

La pandemia causata dal SARS-CoV-2 ci ha cambiato in tanti sensi e prima di tutto ha modificato il modo in cui ci dedichiamo alla pulizia personale e ambientale.

Se una volta a preoccuparci era soprattutto lo sporco visibile, oggi dobbiamo difenderci da un nemico microscopico e altamente contagioso, che ha reso obbligatorie le procedure di sanificazione in ufficio e in qualsiasi contesto professionale.

Gli imprenditori di ogni settore si chiedono come aumentare il livello di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Le risposte giungono da nuove e sempre più efficaci tecnologie, ma anche da ciò che abbiamo imparato dalla natura stessa negli ultimi due secoli.

Ci riferiamo in particolare alle sanificazioni con ozono, un gas naturale impiegato come disinfettante sin da epoca risalente e che oggi può essere considerato una soluzione d’avanguardia, sicura ed ecologica, da preferire ai disinfettanti chimici a base di alcol etilico, perossido di idrogeno e germicidi sanitari.

L’ozono infatti non è pericoloso per la salute se si esegue la sanificazione dell’ufficio e, in generale, dell’ambiente da trattare in assenza di persone e animali. La reazione di ossidazione di cui è responsabile rompe i legami chimici del materiale organico con cui viene in contatto (batteri, virus, acari, muffe, spore ecc.), uccidendolo.

Dopo appena pochi minuti e dopo aver fatto piazza pulita dei patogeni il gas precipita, trasformandosi in ossigeno e lasciando l’aria sanificata e pienamente respirabile. L’ozono inoltre non inquina, non macchia e non lascia residui.

Cosa abbiamo imparato su questa preziosa risorsa naturale?

L’ozono nella storia e ai giorni nostri
Le prime macchine ad ozono per uso medico infermieristico furono prodotte nel 1857 per iniziativa di Werner Von Siemens, titolare della nota azienda di prodotti elettrotecnici. Più tardi, nel 1896, fu invece Nikola Tesla a brevettare il primo generatore ad ozono, una sorta di antenato dei moderni sanificatori d’aria ad ozono.

Nella seconda metà del 1800 e nella prima del 1900 l’ozono era usato per curare l’influenza, il diabete e la pertosse, per disinfettare la strumentazione medica e gli alimenti, per potabilizzare l’acqua eliminando virus e batteri e rendendola adatta al consumo umano. Questo metodo era preferito addirittura alla clorazione perché considerato più sicuro.

Ad oggi sono probabilmente più di 19.000 gli studi condotti in tutto il mondo sulle proprietà biocide del gas, riconosciuto dal Ministero della Sanità come “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da virus, batteri, spore, muffe e acari” (protocollo n° 24482 del 31 Luglio 1996).

Con un curriculum così interessante l’ozono è stato presto individuato, all’inizio dell’attuale pandemia, come soluzione ideale per la sanificazione dell’ufficio, delle camere d’albergo, delle lavanderie e degli ambienti di lavoro “difficili” come quelli delle residenze per anziani, dei laboratori analisi, degli ambulatori medici e degli ospedali.

Tutte queste attività hanno in comune la necessità di eseguire una sanificazione profonda per scongiurare il rischio contagio, ma è anche richiesta una certa praticità e velocità nello svolgimento del trattamento. La sanificazione ad ozono può allora essere eseguita con sanificatori d’aria professionali, portatili, che permettono di sanificare un ambiente in pochi minuti per poi passare al successivo.

Una volta saturata l’aria dello spazio da trattare il gas penetra anche all’interno dei tessuti delle tende, dei tappeti, degli imbottiti e rende quindi superflui interventi localizzati, con un altro tipo di strumentazione.

Sanificazione ufficio: a chi rivolgersi?

Molti imprenditori e titolari di attività commerciali preferiscono noleggiare i sanificatori ad ozono piuttosto che acquistarli.

Modelli particolarmente semplici, leggeri e facili da trasportare, dotati di utili automatismi (come il timer per programmare l’accensione e lo spegnimento automatici), possono infatti essere utilizzati anche da personale non specializzato.

Dispositivi come VARYA STERIL OZONO PORTATILE e VARYA STERIL OZONO GRANDI SUPERFICI (sanificano una camera d’albergo in appena 15 minuti) addirittura non richiedono manutenzione poiché non vi sono ricariche, lampade o filtri da cambiare.

I sanificatori ad ozono vanno però distinti dai purificatori (o depuratori) d’aria, i quali, più che eliminare batteri e virus, ripuliscono l’aria dai COV e sono quindi adatti a tutelare la salute dei soggetti allergici. Sembra costituire un’eccezione il depuratore d’aria VARYA MAXI che, nel corso di test di laboratorio, si è dimostrato capace di annientare il 99,99% del Coronavirus H1N1!

In conclusione, nella scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze di sanificazione dell’ufficio, è sempre meglio farsi consigliare dagli esperti ed evitare di rivolgersi a operatori non qualificati, per esempio perché giunti sul mercato dopo la pandemia, in assenza di competenze ed esperienza in materia.




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