Coronavirus, Fvg sospende scuole, manifestazioni e musei

FVG – Il ministro della Salute ha firmato d’intesa con il presidente del Friuli Venezia Giulia l’ordinanza che contiene le disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da coronavirus.

In tutta la regione saranno sospese, da lunedì 25 febbraio al 1^ marzo, scuole, manifestazioni pubbliche e musei. Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; sospensione e rinvio di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico; sospensione dei servizi di
apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

Sono alcune delle misure più importanti, analoghe a quelle che saranno previste per le zone colpite dal coronavirus, e che il
Friuli Venezia Giulia ha chiesto  al Governo di poter adottare per il contenimento del rischio.

È quanto ha annunciato il governatore subito dopo la videoconferenza con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Capo Dipartimento della Protezione civile e commissario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli.

L’ordinanza è stata firmata dal governatore e dal presidente del Consiglio dei ministri.

Il governatore era in collegamento dalla sala operativa della Protezione civile di Palmanova assieme al vicegovernatore con delega alla Salute e l’assessore all’Istruzione e ricerca,
rappresentanti delle Forze armate, Ufficio scolastico regionale, del trasporto pubblico locale.

Il governatore ha posto la questione di non creare situazioni di disparità tra cittadini che vivono a pochi chilometri di distanza: la popolazione del Friuli occidentale ha infatti scambi quotidiani con il vicino Veneto ed è necessario, è stato sottolineato, che vengano adottate misure uniformi.

La Regione provvederà a diffondere ai cittadini le indicazioni circa la necessità di adottare misure igieniche per prevenire le
malattie a diffusione respiratoria.

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