Cultura, tradizioni, turismo: accordo Fondazione Crup-Pro Loco Fvg

UDINE – Il patrimonio della tradizione immateriale, culturale, storica ed enogastronomica del Friuli Venezia Giulia è un bene prezioso da tutelare e promuovere: ne sono pienamente convinti la Fondazione Crup e il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia che hanno sottoscritto su questi argomenti un accordo quadro di collaborazione per i prossimi tre anni.

Una sinergia che rinsalda i rapporti già stretti e proficui tra le due entità, le quali sono fortemente impegnate nella salvaguardia del sapere delle comunità e del territorio.

A firmare il documento, nella sede della Fondazione Crup a Udine, il presidente della Fondazione Lionello D’Agostini e il presidente del Comitato Valter Pezzarini. Presenti anche il direttore della Fondazione Luciano Nonis e Francesca Burello della segreteria di presidenza, insieme a Marco Specia segretario del Comitato delle Pro Loco. L’esordio della rinnovata collaborazione sarà per gli eventi di Natale in Villa, il grande progetto natalizio delle Pro Loco regionali.

“Ringraziamo la Fondazione Crup – ha dichiarato Pezzarini – per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare in passato riguardo i nostri progetti, a partire da Natale in Villa. Ora iniziamo questa nuova fase dove collaboreremo ancora di più, visti gli intenti comuni per il bene della cultura e delle tradizioni del Friuli Venezia Giulia. Mettiamo a disposizione tutta la passione e competenza delle nostre 234 Pro Loco aderenti e dei loro 22 mila volontari, che con i loro eventi organizzati lungo tutto il corso dell’anno sono custodi delle tradizioni del Friuli Venezia Giulia nonché motore di conoscenza, trasmissione del sapere e promozione turistica”.

“Con la firma di questo atto – ha aggiunto D’Agostini – intendiamo dare continuità strategica al sostegno da anni manifestato nei confronti del sistema delle Pro Loco: rendiamo così ufficiale un percorso fianco a fianco già avviato negli anni passati per iniziative singole. Riteniamo che le Pro Loco siano indispensabili per comprendere, riscoprire e valorizzare le tradizioni tipiche e diversificate del nostro Paese. Valorizzarle significa valorizzare questo patrimonio e l’eredità storica del nostro Friuli, senza scordare di pari passo il valore fondamentale della formazione delle nuove generazioni. Questo accordo quadro ha un significato profondo, alla pari di quelli che che abbiamo firmato con l’Università di Udine e altri enti, perché segna una via sinergica pluriennale tra le nostre due realtà a livello istituzionale, puntando immediatamente al “fare bene” che è intrinseco nelle popolazioni del Friuli Venezia Giulia”.

La collaborazione verterà su vari aspetti, da quelli più prettamente culturali fino alla promozione turistica e ai percorsi di formazione, in modo da muovere un “volano” completo di sviluppo per l’intero Friuli Venezia Giulia.




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