Fedriga: “Se gli ospedali sono così pieni, la terza ondata farà saltare il sistema”

FVG – “Farei un appello a tutti gli attori e alla popolazione di essere il più possibile rigorosi nel rispettare ordinanze e Dpcm che già esistono. Qua sembra che ci sia una rincorsa quotidiana a scrivere le nuove regole, ma in realtà ci sono già regole chiare: distanziamento, igienizzazione delle mani, mascherine. Se fossero attuate in modo rigoroso riusciremmo a ridurre moltissimo il rischio di contagio”.

Lo ha precisato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante una conferenza stampa a Trieste, per un aggiornamento sulla situazione covid in regione. Su un’eventuale stretta alle limitazioni nel periodo natalizio, Fedriga ha evidenziato: “Dobbiamo muoverci con chiarezza” e non varare nuove norme che si sormontino.

Fedriga ha quindi ricordato il “cuore” dell’ultima ordinanza firmata dalla Regione, che raccomanda di non recarsi nelle case di altre persone non conviventi, “luoghi in cui si diffonde maggiormente il virus”, perché si abbassa l’attenzione. “Se riusciamo a stringere i denti per questo mese” in attesa della distribuzione del vaccino, «riusciremo ad affrontare quel periodo che sarà fondamentale in una situazione sostenibile. Se dovesse ripartire rapidamente la terza ondata» di contagi, “con ospedali carichi il sistema non può reggere”.

Infine, “noi siamo la regione che fa più tamponi molecolari in Italia – ha sottolineato Fedriga -. Questo sacrificio lo affrontiamo perché pensiamo che lo scopo più utile sia trovare più positivi possibili. Capisco che non saranno festività Natalizie come quelle precedenti, ma dobbiamo salvaguardare salute e lavoro, tenendo in equilibrio le varie esigenze. Altrimenti rischiamo di avere una situazione incontrollabile. Mi auguro che potremmo tenere un sistema in grado di reggere l’urto, altrimenti a gennaio avremo serie difficoltà a reggere il sistema”.




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