Ragazzi abbracciati mentre saliva livello Natisone, poi travolti. Le ricerche

PREMARIACCO – Il livello dell’acqua del Natisone in Friuli è salito in pochi minuti e i tre ragazzi, ora dispersi a causa della piena del fiume, sono stati trascinati dalla corrente. I giovani, che non sospettavano il pericolo, sono stati sorpresi e, mentre l’acqua arrivava loro progressivamente alle caviglie e poi alle ginocchia continuando a salire, si sono abbracciati tentando forse in questo modo di costituire una difesa più forte alla violenza delle acque.

Queste, però, in pochi istanti sono diventate ancora più violente e l’abbraccio non ha tenuto, i tre sono stati sballottolati in varie direzioni. Nello stesso tempo i vigili del fuoco dall’alto di un ponte, ad alcune decine di metri di altezza, avevano posto un’autogru.

Da questa è stata allungata una scala al di sopra del Natisone, e alcuni vigili hanno lanciato funi alle quali i ragazzi avrebbero potuto afferrarsi. La corrente ha trascinato i tre e nessuno di loro è riuscito ad aggrapparsi alla corda. Le ricerche dunque si sono spostate in direzione della corrente.

Tre giovani dispersi, forse giunti con auto trovata nei pressi
Si attendono conferme da parte dei familiari

I tre ragazzi potrebbero essere giunti sul posto con l’auto con targa rumena individuata nei pressi del luogo della tragedia.

Le forze dell’ordine infatti avrebbero raccolto elementi utili all’identificazione dei tre giovani dispersi nel fiume Natisone.

E secondo quanto si apprende, i tre potrebbero essere originari della Romania, residenti però in Friuli. Sul fatto gli investigatori mantengono il riserbo mentre starebbero cercando riscontri definitivi con i familiari dei dispersi.




Condividi