Strage Parigi, centrosinistra dice no all’esercito ai confini del Fvg

TRIESTE – Il Consiglio regionale ha respinto una mozione della minoranza di centrodestra che chiedeva l’uso dell’esercito per presidiare i luoghi sensibili e per pattugliare il confine Nord-orientale come “argine” all’attraversamento di migranti, e per azioni di intelligence e al presidio del territorio, dopo i fatti di Parigi.

La maggioranza di centrosinistra ha respinto con 18 no la mozione. A favore hanno votato M5S e centrodestra.

A respingere punto per punto il documento, l’assessore regionale all’immigrazione, Gianni Torrenti, secondo il quale “Il nostro Governo ha già preso decisioni contro il terrorismo che vanno nel senso di rafforzare le Forze di sicurezza e in particolare dell’Intelligence, anche perché si rischia di fare confusione tra terroristi e rifugiati”.




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