FVG – I portuali riescono ad ottenere un accordo urgente col Governo.
Dopo un’intera giornata di scontri avvenuti a seguito dello sgombero forzato del varco 4 del porto, i portuali triestini, col loro portavoce Stefano Puzzer, hanno preteso un incontro urgente con le Istituzioni entro tre giorni; incontro che era previsto il 30 ottobre a Roma ma il degenerare della situazione tra manifestanti civili, portuali e forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno accelerato i tempi.
La città è stata invasa dai manifestanti dopo che le forze dell’ordine li avevano dispersi con l’uso di manganelli, idranti e lacrimogeni. La richiesta è stata portata davanti al Questore di Trieste in serata dopo l’occupazione ad oltranza della Piazza Unità d’Italia.
Ieri sera, 18 ottobre, Puzzer dopo una lunga trattativa col questore ha annunciato: “Al termine dell’incontro con il prefetto abbiamo ricevuto le seguenti comunicazioni e raggiunto il seguente accordo:
⁃ domani mattina (19 ottobre) il ministro Lamorgese nel corso di una informativa al parlamento riferirà che sabato 23 ottobre avremo un incontro a Trieste con il ministro Patuanelli a cui chiederemo l’abrogazione dell’obbligo vaccinale e del green pass
⁃ abbiamo chiesto che insieme al ministro Patuanelli all’incontro sia presente anche il ministro della Salute Speranza od equipollente
⁃ in attesa dell’incontro di sabato abbiamo concordato che i manifestanti si spostino per questa notte al Porto Vecchio
⁃ in questi giorni organizzeremo un corteo perché la protesta non si ferma e continueremo a monitorare la situazione insieme fino al l’abrogazione di queste leggi discriminatorie e liberticide”.
Il leader dei portuali, comunicando l’accordo, termina ringraziando tutti e ricordando che “Trieste è la prima piazza che riesce finalmente a parlare e farsi ascoltare da esponenti del governo chiedendo, guardandoli negli occhi, che venga abrogato questo decreto criminale”.