PORDENONE – Grazie a un bando regionale, che ha assegnato 15mila euro al progetto, proposto dal Comune di Pordenone, la città si arricchisce di un nuovo evento Art&Food festival organizzato in collaborazione con molteplici attori e il coinvolgimento di tutte le più importanti realtà di settore.
Concepito prima dell’emergenza Coronavirus, è in programmazione per l’autunno, in una versione che dovrà ovviamente tenere conto di tutti i protocolli sanitari e di sicurezza previsti.
Soddisfatta l’assessora al turismo Guglielmina Cucci, che raccoglie così il frutto di un lavoro di progettazione e di relazioni di diversi mesi. “Abbiamo voluto creare per Pordenone – afferma – un evento del tutto nuovo, che ancora mancava: un festival enogastronomico di alto livello, inserito nel circuito dei festival di settore, che possa essere attrattivo anche per l’estero. L’idea è quella di un festival diffuso, che coinvolga tutta la città, distribuito su di un fine settimana, riallacciandosi anche ai moderni concetti di rigenerazione urbana e armonizzazione del tessuto cittadino.
L’evento è frutto di un lavoro in sinergia, che ha coinvolto tutti i portatori di interesse del territorio e che pone Pordenone come centro attrattivo e rappresentativo di tutto il territorio: una grande vetrina per l’enogastronomia friulana, arricchita naturalmente da eventi culturali e di intrattenimento ad hoc. L’auspicio, in questo momento, è che possa dare respiro alle strutture ricettive cittadine, al momento orfane del turismo business e dei grandi eventi”.
Fanno dunque parte della squadra di Art&Food Promoturismo Fvg, Consorzio Pordenone Turismo, CCIAA di Pordenone e Udine e Concentro, Fiera Pordenone, Ascom, Confcommercio, Federalberghi, Sviluppo e Territorio, Concentro, Slow Food e molti altri enti e associazioni del territorio..
“Oltre ad Art&Food – aggiunge Cucci – stiamo lavorando a una proposta di visite guidate in città, o con partenza dalla città, che coniugano gli aspetti culturali, naturalistici ed enogastronomici con un approccio di tipo esperienziale, a piedi o in bicicletta, in questo secondo caso in collaborazione con Fiab Aruotalibera.
Saranno dunque improntate alla sostenibilità, ma anche all’inclusività, con un progetto ad hoc, “Risonanze”, dedicato agli ipovedenti”.
Sulle proposte per la città si è fatto il punto qualche giorno fa al tavolo del turismo, coordinato dall’assessorato – che si configura sempre più non solo come un momento di coordinamento e programmazione, ma anche di condivisione e scambio di know how e metodologie – durante il quale Promoturismo Fv è intervenuto per precisare le modalità operative degli info point dettate dai nuovi protocolli di sicurezza: i materiali informativi cartacei non sono più in esposizione a disposizione del pubblico sul bancone, ma vengono consegnati ai turisti su richiesta.
Si è fatto anche il punto sulle visite guidate alla città a cura del Rotary, che riprenderanno a partire da sabato prossimo (11 luglio), sempre con appuntamento alle 11 davanti alla Loggia del municipio, a numero chiuso: saranno ammesse solo 10 persone, che dovranno prenotarsi al Consorzio Pordenone Turismo.