Ascom-Sportello cittadino, azioni per imprese in difficoltà
PORDENONE – Garantire una maggiore tutela attraverso consulenze e prestazioni ad alto valore aggiunto alle imprese del Terziario che fanno riferimento alla più importante struttura associativa della destra Tagliamento e che in questi ultimi anni sono spesso vessate da situazioni debitorie.
Queste le finalità della nuova iniziativa di collaborazione associativa tra Ascom-Confcommercio imprese per l’Italia di Pordenone e lo ‘Sportello del Cittadino’, quest’ultimo aperto con successo nel capoluogo da soli tre mesi dove si sono affacciate più di cento persone per cercare di risolvere casi difficili e problematici.
Una realtà quello dello sportello che viene in aiuto non solo ai cittadini ma anche agli imprenditori alle prese con serie difficoltà patrimoniali. Un servizio di consulenza in grado di offrire – in prima istanza e a titolo gratuito – supporto psicologico e, su richiesta dell’utente, fornire a prezzi calmierati primari professionisti del settore capaci di indicare soluzioni concrete.
La convenzione è stata sottoscritta nella sede provinciale di Ascom-Confcommercio dal direttore Massimo Giordano e dal vicepresidente vicario Giovanna Santin, dal rappresentante il consiglio direttivo dell’associazione PN tutela Sportello del Cittadino Emiliano Zovi, unitamente al presidente Lucio Leonardelli, presente anche la psicologa Daniela Quattrone.
Fra i servizi erogati l’accordo prevede, a tutela delle varie categorie rappresentate dall’Ascom, consulenze in materia di Agenzia delle entrate – riscossione, fallimento, diritto di famiglia e divisione patrimoniale, risarcimento del danno assicurativo, crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012), oltre a varie forme debitorie con enti pubblici, istituti bancari e finanziarie, truffe agli anziani.
Per gli associati Ascom l’attività di consulenza è svolta nella sede provinciale (info 0434 549411); mentre lo sportello del Cittadino opera in via Pontinia il mercoledì dalle 10 alle 12 e il venerdì in piazza Lozzer a Torre di Pordenone con lo stesso orario.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stato espresso dal consigliere dell’associazione di tutela Zovi che ha posto l’accento sulla «qualità di un servizio estremamente qualificato e adeguato alle necessità delle imprese del Terziario e, più in generale, delle categorie che rappresentano l’economia di un territorio».