Biloslavo escluso da Festival Link. Parigi “lo ospitiamo a Pordenone”

PORDENONE – L’inviato di guerra Fausto Biloslavo, da poco rientrato dal fronte ucraino, sarà a Pordenone mercoledì 25 maggio per raccontare al pubblico la guerra con gli occhi e l’esperienza del reporter in prima linea.

L’appuntamento è alle 20.30 al chiostro della biblioteca civica di piazza XX Settembre (nell’adiacente sala Degan in caso di pioggia). L’ingresso è libero.

A chiamarlo a Pordenone è stato il Comune e in particolare il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore alla Cultura Alberto Parigi.

L’iniziativa è promossa e organizzata proprio dall’assessorato alla cultura, tramite la biblioteca.

Nei giorni scorsi si è accesa una rovente polemica tra lo stesso giornalista e scrittore triestino e gli organizzatori di Link, il festival del giornalismo di Trieste, appena terminato, che non l’ha inserito in cartellone.

«Non mi hanno invitato nemmeno tra il pubblico», ha detto Biloslavo intervistato dall’emittente televisiva triestina Tele Quattro.

«Sono appena tornato dall’Ucraina dopo due mesi sotto le bombe – ha proseguito – e qualcosa avrei potuto raccontare ai miei concittadini. Come sempre è accaduto, anche quest’anno sono stato volutamente escluso dagli organizzatori. Stessa sorte è toccata a Gian Micalessin, anch’esso triestino e inviato di guerra. E’ una questione di faziosità, di discriminazione ideologica. A me non interessa, continuo sulla mia strada, ma questa è censura».

Ciriani e Parigi hanno subito contattato l’inviato: «Stiamo parlando di un reporter vero – dichiarano – che entra dentro i conflitti rischiando la pelle, per raccontarli così come sono, senza distorsioni. Per il pubblico della nostra città sarà un’occasione unica per informarsi direttamente alla fonte».




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