PORDENONE – “Sulla discussione in atto sul terzo mandato dei presidenti di regione, al netto della sentenza della Consulta di cui si prende atto e che lascia libertà alle regioni a statuto speciale di adottare provvedimenti propri, vanno dette due cose: la prima, dal consigliere comunale all’ europarlamentare vanno espresse preferenze da parte dell’elettore così come per la Regione dove si può scegliere e esprimere consensi diretti e chi ha dato buona prova di sé viene direttamente premiato e, la seconda, suona strano che ci si dimentichi della nostra specialità, che viene sbandierata giustamente ad ogni piè sospinto perché è un pilastro irrinunciabile e unico: varrá anche questa volta?”.
Cosí Mauro Capozzella coordinatore provinciale M5S sul terzo mandato per il presidente di Regione.