PORDENONE – “L’amministrazione comunale renda più facilmente accessibile il percorso ciclopedonale in via di realizzazione per collegare il parco del seminario e la zona archeologica di Torre.
Il progetto esecutivo approvato dalla Giunta, infatti, prevede la costruzione di una scalinata per superare il dislivello tra la sponda del fiume Noncello e via Terme Romane”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni.
“Questa soluzione aggiunge – non è in linea con l’esigenza di eliminare le barriere architettoniche.
Di qui l’interrogazione presentata per conoscere se sia possibile sostituire i gradini con delle rampe.
L’adozione di questo accorgimento, ne siamo certi, renderebbe ancora più apprezzato il suggestivo intervento, programmato durante il precedente mandato per mettere in rete e valorizzare le ingenti risorse ambientali e culturali che impreziosiscono Pordenone.
Poiché scaturisce dalla fervida intelligenza creativa del compianto architetto Stefano Tessadori, convinto sostenitore dell’opportunità di rendere più attrattiva Pordenone promuovendo il turismo lento e sostenibile, speriamo il percorso gli venga dedicato”.
Concorda sul nome, la collega e consigliera nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Paola Delle Molle che, sul suo profilo facebook scrive “Vorrei tanto che fosse intestata a Stefano Tessadori la ciclabile. Potrei sentire il suo nome fra i fruscii degli alberi che spero ricrescano, tra il vento, in un tramonto. Mai avevo trovato uniti tanta competenza, amore per la propria città e entusiasmo per un progetto che poteva realizzarsi. Volendo, certo Ho conosciuto Stefano Tessadori per un’intervista su temi urbanistici. Lui la vedeva bene, Pordenone. Con occhi giusti. Poi, con il tempo abbiamo trovato tanti punti in comune in particolare, la sua famiglia, la musica e i giovani. Il suo resta per me, lo sguardo di un amico che cerco ancora oggi quando cammino fra la gente, quando ascolto suonare i nostri ragazzi e quando spero nel meglio per la mia città”.