Cucinare, l’Ascom punta sulle stelle del territorio

PORDENONE – “Non siamo sui media nazionali, ma puntiamo sulla qualità degli chef e dei ristoranti del territorio del Friuli Occidentale che rappresentano una parte importante delle tradizioni locali”.

Così spiega Sergio Lucchetta, presidente Consorzio Pordenone Turismo e referente Ascom, sulla rassegna dell’enogastronomia Cucinare che apre i battenti sabato 10 febbraio alla Fiera di Pordenone.

Anche quest’anno numerosi sono gli appuntamenti in programma all’arena Ascom-Fipe (padiglione 9) dove il filo conduttore – aggiunge Lucchetta – sarà lo spreco alimentare a cui la ristorazione dice un secco no con un convegno specifico che si terrà lunedì 12 febbraio, alle ore 15, con i rappresentanti della Fipe nazionale (federazione Pubblici Esercizi) e l’assessore regionale Fvg all’ambiente Sara Vito.

E per non dimenticare ci sarà, anche quest’anno, la partecipazione del ristorante Da Patrizia di Amatrice con il piatto ‘La vera amatriciana’ (sabato 10 alle 18) per ricordare le popolazioni colpite gravemente dal sisma nel Centro Italia.

“L’Ascom-Fipe per questa edizione di Cucinare ha puntato molto sugli chef stellati (non Michelin) che si esibiranno nella rassegna offrendo un saggio delle loro professionalità con piatti, semplici ma di qualità, che affondano le radici nel nostro territorio” – così ha precisato Lorenzo Cardin responsabile per le iniziative di Ascom- Confcommercio.

Questi gli appuntamenti con la ristorazione del territorio. Arena stars cooking: “Le cosutis dei Magredi” con Gelindo dei Magredi di Vivaro con Tiziano Trevisanutto (sabato 10 ore 17); “Ricordo di Frico, omaggio al Friuli” con Federico Mariutti dell’osteria Turlonia di Bannia di Fiume Veneto che prepara il piatto con il quale ha partecipato recentemente alla Prova del cuoco con Gianna Buongiorno (lunedì 12 ore 10.30); “Sorpresa di selvaggina ai sapori e profumi della pedemontana” con Manuela Antonini del ristorante Bornass di Aviano e Michela Redivo del ristorante Santissima di Polcenigo (lunedì 12 ore 18.30).

Arena Ascom-Fipe: “Zafferano: oro della Pedemontana” con il docente e chef della scuola alberghiera Ial di Aviano Manlio Signora (sabato 10 alle ore 12); “ Ingredienti, emozioni, stupore, etica” la grande cucina di Terry Giacomello illustrata da Gianna Buongiorno e a conclusione i cocktail dedicati ‘Alla piccola mela stagionata’ con il barman Paolo Formatici del Caffè Municipio di Pordenone; “I tagli meno nobili” degustazione con il macellaio ma anche chef Germano Vicenzutto di Fiume Veneto (sabato 10 ore 15); “Balota con salsa di formaggio Asìno e tartufo friulano” con Dario Martina dell’osteria Da Afro Spilimbergo (domenica 11 ore 12); “L’evoluzione del baccalà” con Carlo Nappo e l’associazione Pietro Querini club bacalà (domenica 11 ore 14); “Nuova vita ai dolci delle feste” con i pastry chef Gianni e Matteo della Prosciutteria Dok fratelli Martini di Pordenone (domenica 11 ore15); “Dolce salato ala Mela” con Stefano Scalco del ristorante Belvedere di Sequals (domenica 11 ore 17.30); “Gnocco ripieno con formaggio salato Asìno e ciccioli di San Daniele” con Sonia Bianco e Ardit Mema dell’osteria Il Favri di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (domenica 11 ore 19). Lunedì 12 ore 16.30: “Pizza. Patrimonio dell’Unesco” dimostrazioni e degustazioni con le pizzerie Fable Table di Fontanafredda e Alle Grazie di Pordenone; “Dante, Beatrice… e non è letteratura” con Paolo Foramiti barman Caffè Municipio di Pordenone. Martedì 13 alle 11.30 “Laboratorio didattico” con Donatello Trevisanutto dell’azienda agrituristica Gelindo dei Magredi di Vivaro; alle ore 13, invece, Michela Corazza del ristorante Al Grappolo di Sesto al Reghena si esibirà con il piatto “La mela delle nostre tradizioni” unitamente alla presentazione del libro ‘L’acqua e la memoria: Maniago’ a cura di Tiziana Melloni, Lorenzo Cardin e Maurizio Pertegato.

Un altro appuntamento di tipo editoriale sarà poi domenica 11, alle ore 16, sempre nell’Arena Ascom-Fipe, dove Michela Diffidenti presenta il suo libro dal titolo ‘Foodology, il filo di Arianna nel labirinto del gusto ’ con introduzione di Gianna Buongiorno.

Foto: Ferdi Terrazzani




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