Dedica, Rahimi e il nuovo libro “Grammatica di un esilio”
PORDENONE – E’ in programma oggi, martedì 13 marzo, alle 20.45, nel Convento di San Francesco, l’attesa presentazione del nuovo libro di Atiq Rahimi, Grammatica di un esilio, edito da Bottega Errante.
Attraverso la scrittura dei suoi ricordi, delle sue riflessioni e talvolta, per sopperire alle parole, delle lettere e dei disegni, Atiq Rahimi propone un racconto intimo e poetico, una meditazione su ciò che resta della propria vita quando si perde la terra dell’infanzia e si è costretti all’esilio.
Più che un’autobiografia, questo testo, che esce in Italia in occasione di Dedica festival, è un’erranza fatta di un profondo intreccio di sentimenti, parole e scritture diverse.
La presentazione del libro sarà curata dallo scrittore Paolo di Paolo autore anche per la tv e per il teatro e collaboratore de “La Repubblica” e “L’Espresso”. Nell’occasione Atiq Rahimi riceverà il Premio Crédit Agricole Friuladria “Una vita per la scrittura”.
Oggi, martedì 13 marzo, alle 11, si rinnova l’appuntamento (e la collaborazione con Thesis) di Dedica all’Università Ca’ Foscari, Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati (Sala B – Ca’ Bernardo), inserito anche nelle anteprime del festival “Incroci di civiltà”, Atiq Rahimi sarà al centro di una conversazione dal titolo “Il potere delle parole”.
Conducono Marie-Christine Jamet, direttrice è ricercatrice di lingua francese all’Università di Venezia nel Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati e direttrice dell’Alliance Française di Venezia, e Gabrielle Gamberin, insegnante di francese e traduttrice che in seguito al suo dottorato in sociolinguistica sulle rappresentazioni di Venezia, ha intrapreso la pubblicazione di guide a metà strada tra itinerario turistico e antologia di brani su Venezia. L’ingresso è libero.