Delitto coppia Pordenone, Rosaria non verrà interrogata

PORDENONE – Rosaria Patrone, la studentessa di 24 anni di Somma Vesuviana, agli arresti domiciliari per favoreggiamento nel duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone, non parteciperà all’interrogatorio di garanzia: la sua strategia difensiva continua a essere il silenzio.

Si avvarrebbe della facoltà di non rispondere, come accaduto nel corso dell’interrogatorio dello scorso 23 dicembre.

Questa scelta sarebbe stata dettata dalla necessità di visionare gli atti dell’inchiesta che fino a ora sono rimasti preclusi alle difese sue e di Giosué Ruotolo.

L’uomo intanto rimane nel carcere di Belluno con l’accusa di duplice omicidio.

Sono arrivati nell’istituto di pena anche i suoi genitori in visita, la prima da quando è stato arrestato.




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