PORDENONE – I Carabinieri di Pordenone, a conclusione delle indagini, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone A.B., 18 anni, nigeriano, domiciliato a Pordenone, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e utilizzo fraudolento di carte di credito, in danno di un operaio di 47 anni, residente a Caneva, al momento del fatto intento ad eseguire lavori di ristrutturazione presso un’abitazione in via Gallina di Pordenone.
L’indagato, a fine febbraio 2017, approfittando della momentanea distrazione della parte offesa, infatti, dopo essersi impossessato di un borsello lasciato all’interno del cantiere edile, contenente documenti personali, portafoglio e telefono cellulare, del valore complessivo di circa 600 euro, aveva utilizzato la carta di credito della vittima per tentare di prelevare il denaro contante presso uno sportello ATM della città , non riuscendo nell’intento a causa dell’assenza del codice PIN, circostanza che, comunque, ha consentito ai militari dell’Arma di risalire alla sua identità .
La conseguente perquisizione domiciliare ha quindi permesso di recuperare numerosi oggetti di verosimile provenienza illecita (portafogli, occhiali da sole, due telefoni cellulari e banconote in dollari americani, del valore complessivo di circa 1500 euro), che sono stati posti sotto sequestro.
A riguardo si ritiene utile informare la cittadinanza di quanto sopra, al fine di poter restituire i beni sottratti ai legittimi proprietari.
Gli interessati potranno contattare la Stazione Carabinieri di Pordenone dalle ore 08.00 alle 14.00, dal lunedì al sabato, all’utenza 0434/372682.