PORDENONE – I Carabinieri di Pordenone hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti tra Italia e Albania.
Nel corso dell’operazione ci sono stati 13 arresti in flagranza, 32 persone sono state rinviate a giudizio, ulteriori 12 sono state denunciate in stato di libertà e 150 militari sono stati impegnati per tre anni.
Fin dalle prime fasi dell’inchiesta – che aveva l’obiettivo di bloccare il traffico di cocaina e marijuana -, è emerso come l’organizzazione criminale fosse composta da cittadini italiani e albanesi, ripartita su tre livelli che, pur operando autonomamente, e in zone diverse del territorio italiano, erano collegati tra loro.
Di questi gruppi, uno operava a livello locale, un secondo nel territorio veneto-friulano e il terzo tra l’Albania e l’Italia, con base logistica nel territorio lombardo e con contatti nella provincia di Vicenza.
L’intera attività è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone.