Dubbi sullo smaltimento dei rifiuti? Sul sito del Comune c’è Riciclabolario
La corretta gestione dei rifiuti è fondamentale per preservare l’ambiente, ed è responsabilità di ogni cittadino avere, da questo punto di vista, dei comportamenti corretti e virtuosi.
Negli ultimi anni il mondo della gestione dei rifiuti ha compiuto davvero dei passi da gigante: a fronte di semplici accortezze che vengono richieste ai cittadini, ovvero appunto quella di differenziare i propri rifiuti per tipologia, oggi è possibile riciclare i materiali in modo molto più agevole e la natura ne trae davvero un enorme beneficio.
Oggi può assolutamente capitare di avere un rifiuto e di chiedersi in che modo debba essere smaltito, o in quale contenitore debba essere conferito: se per alcune tipologie di rifiuto è davvero difficile avere dei dubbi, per altre ottenere un chiarimento può essere fondamentale anche perché lo smaltimento improprio dei rifiuti costituisce a tutti gli effetti un reato, oltre ad essere un comportamento potenzialmente pericoloso per l’ambiente.
Proprio per questo motivo, il Comune di Pordenone ha pubblicato sul proprio sito Internet istituzionale un documento molto interessante, disponibile a questo link, il quale specifica in modo dettagliato in che modo devono essere smaltite le diverse tipologie di rifiuto.
Un punto di riferimento non solo per chi vive a Pordenone
Tale documento è stato pensato per tutti i cittadini di Pordenone e per rendere quindi ottimale la gestione dei rifiuti in città, tuttavia la sua precisione e la sua accuratezza lo rendono un punto di riferimento prezioso per qualsiasi persona che abbia dei dubbi circa il corretto smaltimento dei rifiuti, anche laddove viva in tutt’altra regione.
Il documento, simpaticamente definito Riciclabolario proprio perché è una sorta di vocabolario del riciclaggio, include tutte le tipologie di rifiuto indicando per ognuna di esse le corrette modalità di conferimento.
Le distinzioni canoniche che riguardano i rifiuti urbani sono note: i cassonetti sono differenziati per umido, carta e cartone, metalli ed altro ancora, e distinguere le diverse tipologie di rifiuto non è complicato.
Riciclabolario, ad ogni modo, propone un elenco alfabetico completo, di conseguenza per qualsiasi dubbio si può fare riferimento a questo documento.
I tantissimi esempi proposti da Riciclabolario
Gli esempi sono davvero innumerevoli e hanno un taglio prettamente pratico: dove va conferito un vecchio abito? In uno dei contenitori stradali dedicati. Dove un fazzoletto di carta? In quello dell’umido. Dove una molletta in plastica? Nel secco residuo.
La grande maggioranza dei rifiuti possono dunque essere smaltiti nei cassonetti condominiali, tuttavia per altri è necessario recarsi in luoghi appositi.
Anche in questo caso si possono fare diversi esempi, a cominciare dai cosiddetti RAEE, acronimo con cui si indicano i rifiuti di tipo elettronico.
Se si possiede un elettrodomestico guasto o semplicemente obsoleto e si vuol gettarlo, questo tipo di rifiuto non può essere conferito nella raccolta tradizionale: il fatto di essere elettronico, infatti, lo rende potenzialmente pericoloso per l’ambiente.
Per questo tipo di rifiuti è dunque necessario recarsi presso un EcoCentro che possa smaltirli seguendo procedure specifiche.
Non solo cassonetti condominiali ed isole ecologiche
Da un lato vi sono dunque i cassonetti della raccolta condominiale, dall’altro i centri specifici per la raccolta di rifiuti speciali, ma esistono anche soluzioni differenti per smaltire dei rifiuti in modo corretto? La risposta è affermativa e all’interno di Riciclabolario si possono trovare diversi esempi.
Se si acquistano da un e-commerce specializzato come LaMiaStampante dei consumabili per stampante di qualsiasi marca, ad esempio delle cartucce HP, una volta esauste possono essere smaltite senza problemi negli appositi contenitori previsti nei negozi che trattano questo genere di articoli, oppure nei centri stampa digitale.
Si tratta di grandi contenitori di cartone, davvero inconfondibili, che una volta pieni vengono gestiti affinché il loro contenuto sia smaltito secondo le procedure previste dalla legge.