Fidapa, Le Canzoni della radio per accendere un sorriso

PORDENONE – Si è concluso il 16 maggio l’anno di attività concertistica dell’Ensemble Vocale Fidapa “Angela Mormile”, diretto dal Maestro Emanuele Lachin, con una esibizione presso il Centro Assistenza Anziani di Maniago, in occasione della Festa dei Fiori e dei Compleanni di Maggio.

Come vuole la mission del Coro Femminile, nato nel 2007 sotto la presidenza Fidapa di Romanina Santin, da un’idea della socia Angela Mormile scomparsa prematuramente il 12 luglio 2023, l’Ensemble Fidapa anche quest’anno è riuscita a portare, in diverse case di riposo di Pordenone e provincia, un’aria spensierata di gioventù e ricordi con un repertorio di canzoni della Radio, quelle conosciutissime e melodiche degli anni ’20, ’30, ’40, ’50.

Ha allietato, infatti, la Festa degli Anziani di Fiume Veneto a novembre 2023, poi “Casa Lucia” a Pasiano di Pordenone nel mese di gennaio, il Centro “Zaffiro” a Torre di Pordenone a marzo, e per la prima volta ad aprile ha cantato per i bimbi ed i loro nonni alla Scuola dell’Infanzia “San Giorgio” di Pordenone, con grande accoglimento di grandi e piccini.

L’attività dell’anno corale 2023-24 appena concluso, ha visto anche il 13 novembre un concerto in ricordo della fondatrice Angela Mormile presso l’Hotel Santin e il 15 dicembre la partecipazione, insieme ad altri gruppi corali del territorio, al Concerto Natalizio di chiusura della prima parte dell’A.A. dell’UTE di Pordenone, presso il Teatro Mascherini di Azzano Decimo .

In ogni concerto il repertorio del Coro, riesce a ricreare un’atmosfera antica, semplice ed allegra, che coinvolgendo gli spettatori apre il cuore ad un sorriso, fa scendere una lacrima di commozione e nostalgia, invitando ad intonare vecchi, amati ritornelli.

Come più volte ha ricordato la vulcanica ed entusiasta Presidente, Romanina Santin, “l’Ensemble intende donare un po’ del tempo di ogni corista ad un’importante finalità : generare lietezza, momenti di solidarietà attraverso l’attenzione a chi affronta ogni giorno il peso della solitudine, degli affanni e della tristezza che inevitabilmente la terza età spesso si trova ad affrontare”.

Intanto sono già molti i progetti per la prossima stagione 2024-25. In previsione l’intensificarsi degli appuntamenti anche fuori provincia e l’aumento del numero delle coriste che trovano qui un ambiente familiare, accogliente e di condivisione.
Perché il canto eleva lo spirito, fa stare bene, soprattutto se fatto con entusiasmo, empatia, gioia, generosità e nobiltà di intenti…

Antonietta Maria Di Paola




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